Il vero taglio è alla democrazia

Ancora una volta la politica si è piegata al più rude populismo: 60 milioni di euro annui rappresentano lo 0,005% del debito pubblico italiano. In cambio? Interi territori rimarranno senza rappresentanti e non abbiamo una vera riforma del sistema (riforma di cui il Paese necessita). Questo non è un risparmio perché non si risparmia sulla Democrazia.

Si risparmia tagliando gli sprechi della spesa corrente: miliardi di euro ogni anno. Ogni sette ore il debito pubblico aumenta di 60milioni, somma che si prevede di risparmiare in un anno con il taglio dei parlamentari. Ridicolo! Penso ai padri costituenti che avevano individuato il numero parlamentari utilizzando un metodo che consentiva a più territori possibili e minoranze di essere rappresentati in Parlamento. Oggi l’unico metodo è stato individuare un numero tondo che si prestasse agli slogan. Mancano 7 miliardi per coprire l’Iva ed evitarne l’aumento. Questo significa tasse in arrivo. Ma di cosa ci dobbiamo preoccupare? Hanno tagliato le poltrone! Non smetterò mai di credere che questo Paese tornerà a crescere solo quando la Politica tornerà con la P maiuscola. Quando tornerà una Politica capace di ragionare con la testa e non con pancia.

*Tommaso Varaldo, consigliere Comunale a Chieri e Coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia a Torino

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