Anime vagolanti nell'era del Covid

Animula vagula blandula. Sì, forse questa è la più calzante delle descrizioni adatte a una parte degli italiani, degli europei, forse di una enorme parte dei cittadini del mondo in questo tragico e devastante periodo storico. Mi permetto di testimoniare di una enorme confusione rispetto alle notizie-bombardamento che ci massacrano fra Recovery fund, pandemia con annessi e connessi, regole da seguire (zone rosse, arancioni e gialle). In un “balletto” sconclusionato e tragicamente squinternato per milioni di persone che non comprendono una logica, seppur elementare, per comportarsi decentemente. Certo quando vedo gli assembramenti di migliaia e forse milioni di persone scatenate nel mondo per la morte di Maradona (gigante assoluto del calcio, senza discussione!), migliaia e migliaia di persone a Napoli (Italia!) e in Sud America e chissà dove ancora, che oltre ogni elementare logica antivirus si scatenano alla grande... mi rendo conto di come sia mitico, inutile e inarrivabile il concetto di civiltà mondiale, globale, popolare, reale. Di come sia inarrivabile una coscienza, una reale maturità globale nel considerare che si appartiene a una comunità enorme, gigantesca, degna di rispetto e attenzione, oltre i miti e i sogni e di come sia inattuabile sconfiggere l’ignoranza e/o di come sia oggettiva l’impotenza a rendere l’umanità tutta responsabile e civile. Forse è vero che in tutto il pianeta siamo dei poveri cristi scissi fra chi osserva le regole e chi no, in Italia e nel mondo, animucce vagolanti e blandule in una dimensione precaria, vaga e indeterminata, senza un futuro, senza riferimenti, senza speranze.

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