Lapidi e memoria

Due foto a confronto che parlano chiaro. Due lapidi che raccontano una storia di guerra che va ricordata nel miglior modo possibile. La prima lapide è recente, certo, e quindi si presenta in ottimo stato. La seconda risale ormai a molto tempo fa, però non è una giustificazione per lo stato di abbandono in cui versa. Da presidente del gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Alessandria, maresciallo dell’esercito che ha concluso la carriera in Cittadella, torno ancora una volta sul problema lapide, mettendo a confronto due immagini.

Da una parte c’è quella collocata in memoria del pilota brasiliano Luiz Lopes Dornelles, abbattuto durante la seconda guerra mondiale, 26 aprile 1945, vicino all’attuale sede del liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ in Alessandria, sulla cui facciata è stata collocata la lapide donata dall’Ambasciata del Brasile a Roma. Dall’altra c’è quella della caserma Beleno, in Cittadella, che ricorda i caduti del Settimo Artiglieria. Caduti dimenticati, di cui non si legge nemmeno più il nome, italiani, al contrario di altri, vittime di un oblio che non meritano. Almeno sei mesi fa avevo presentato la mozione per farle ripristinare con progetto e un preventivo redatto da un tecnico individuato nell'elenco della Soprintendenza. Ma oggi siamo ancora in questa condizione.

*Maurizio Sciaudone, capogruppo Forza Italia Comune di Alessandria

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