E ora ve ne dispiacete?

“Perdiamo un politico di valore a cui va riconosciuto, pur nella diversità delle posizioni politiche, l’impegno e il lavoro”. Questo è il comunicato stampa del Movimento 5 stelle piemontese sul suicidio di Angelo Burzi. Loro che hanno costruito la loro fortuna politica sulla delegittimazione degli avversari al grido di “Onestà, onestà”, loro che, non per primi peraltro, hanno diffuso l’idea che un indagato, se politico, è colpevole, loro che hanno votato per l’eliminazione della prescrizione rendendo gli indagati colpevoli a vita, loro che esultavano nelle piazze ad ogni indagine della magistratura, loro che con il loro organo di partito ed il suo direttore Travaglio hanno distrutto l’immagine e la dignità di uomini, padri e mariti prima ancora che politici. Loro fanno schifo, sciacalli travestiti da pecorelle.

Noi siamo sinceramente affranti perché abbiamo perso il più qualificato rappresentante del pensiero laico e liberale della nostra città, della nostra regione. Io ho perso un amico di lunga data, intelligente e diretto come solo tu, Angelo, sapevi essere. Continuerò a leggere il Foglio come mi avevi consigliato di fare tanti anni fa. Mi mancherà sentirti dire “…c’è una novità” come premessa al mandare “a stendere” qualcuno. Continuerò con il pensiero a commentare con te le prestazioni del nostro amato Toro. E continuerò a disprezzare chi non ha saputo apprezzarti. A loro dirò, pensandoti: “C’è una novità, andate a fare in culo!”. Ciao Angelo.

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