Fuochi di speranza per Torino

Abbiamo avuto il privilegio di assistere al meraviglioso spettacolo dei fuochi d’artificio per San Giovanni dai balconi di amici che abitano in Piazza Vittorio Veneto, una meraviglia! Complimenti ai professionisti che hanno messo insieme questo spettacolo, complimenti alla sincronia magistrale fra musiche e fuochi, complimenti al Comune che ha orchestrato questo evento, complimenti alle forze dell’ordine che a partire dal mattino hanno sorvegliato, gestito, controllato un evento che implicava centinaia di migliaia di persone (non proprio e sempre “rassicuranti”). Insomma, complimenti!

In un periodo storico così gravido di tensioni, ansie, paure, pesanti angosce fra periferie devastate e centri privilegiati, con ipotetiche paure di attentati (fra minacce di anarcoidi “pazzi” e/o bande di criminali dal peperoncino facile, striscianti quanto inquietanti paure di destabilizzazione sociale così tanto e confusamente inseriti nel tessuto cittadino) questo spettacolo di popolo ha rinvigorito l’immagine felice di una città non proprio gioiosa ma quantomeno speranzosa.

Panem et circenses? Forse, certo un’espressione volonterosa per sollevare (almeno per una notte) il morale di una certa quantità di cittadini torinesi. Se poi a tutto ciò corrisponderà una vigorosa volontà politica per risollevare in maniera organica, strutturale e necessariamente assai robusta e super qualificata le sorti di Torino a tutto campo (dal centro alle periferie) sarebbe cosa buona e fortemente auspicabile, naturalmente ce lo auguriamo di cuore e... lo vedremo in tempi rapidi!

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