Settimana nera per la giunta Cirio

Settimana difficile per la Giunta regionale del Piemonte che dimostra tutta la sua inconsistenza ed incapacità di risolvere i problemi dei cittadini piemontesi.

Prima i giudizi non propriamente lusinghieri della Corte dei Conti sulle politiche del bilancio regionale retto dall’Assessore Tronzano che evidenziano l’immobilismo della Regione sugli investimenti ed in particolare sull’Edilizia Sanitaria reputando necessario invertire la tendenza e indirizzare l’indebitamento non a spese correnti ma a spese di investimento per assicurare prospettive di sviluppo e di occupazione durevoli nei territori. Un altro punto debole riguarda l’uso dei fondi europei dove la Corte dei Conti auspica di accelerare, in particolare per il Fesr, i processi di esecuzione dei relativi progetti, considerato che entro il dicembre 2023 tali fondi devono essere rendicontati all’Ue.

La seconda notizia che riguarda la Giunta regionale è sulla Legge di “Semplificazione in materia urbanistica ed edilizia” dell’Assessore Carosso impugnata dal Governo. Il testo in alcune sue parti si pone in contrasto con la normativa statale in materia di governo del territorio, beni culturali, paesaggio, tutela dell’ambiente, della concorrenza, della salute e dei livelli essenziali delle prestazioni. Dunque, dopo un lavoro di due anni e mezzo, dove la maggioranza di centrodestra che ha voluto smantellare le basilari regole approvate dalla Giunta Chiamparino, arriva questa bocciatura con mezza legge illegittima ed incostituzionale. Tutto da rifare.

La terza notizia della settimana è data dall’Agenzia europea dell’ambiente, che ha classificato le città della Regione Piemonte agli ultimi posti come qualità dell’aria anche grazie ad una crescita esponenziale del numero di vetture. Questi dati lanciano un campanello d’allarme sulle politiche della mobilità. L’unica soluzione è ridurre il numero dei veicoli circolante implementando il servizio pubblico. Ed invece le politiche regionali portate avanti dall’Assessore Gabusi, come abbiamo già denunciato più volte come Associazione Monviso, vanno nella direzione opposta.

Tre notizie, solo in una settimana, che dimostrano l’incapacità della Giunta regionale di dare le giuste riposte che i cittadini piemontesi meritano.

*Monviso in Movimento, Cuneo

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