Infermieri, professionisti del 118

Quando si parla di ambulanze con a bordo gli infermieri come unici operatori sanitari non si deve parlare di ambulanze con “solo” gli infermieri ma, al contrario, di mezzi dotati di professionisti sanitari che, in possesso di altissimi livelli competenza e formazione, sono perfettamente in grado di garantire prestazioni di soccorso sicure ed efficaci a beneficio dei cittadini che necessitano degli interventi del 118.

Le esperienze nazionali e internazionali più avanzate in tema di gestione delle emergenze extraospedaliere, vanno proprio in questa direzione. In Piemonte le ambulanze infermieristiche – le cosiddette India – sono operative da oltre 25 anni e nel tempo, con infermieri sempre più esperti e sempre meglio formati, hanno garantito ai cittadini una risposta efficace ed efficiente, senza mai dimenticare, quando necessario, il confronto a distanza e la collaborazione continua e sinergica con il medico della Centrale Operativa del 118. Pare quantomeno surreale che oggi si debba ancora ribadire e sottolineare questa evidenza.

Gli infermieri, attraverso la formazione continua, l’arricchimento delle competenze e delle skills acquisite nel tempo sono, ormai da anni, messi in condizione di garantire interventi sanitari con un approccio e un trattamento standardizzato, condiviso e riproducibile, aggiornato continuamente alle ultime evidenze scientifiche approvate e condivise dalla comunità scientifica internazionale.

Non esiste alcun conflitto con i medici, della cui professionalità abbiamo grande considerazione e rispetto. Non ci interessano e non ricerchiamo ambiti di azione che non competono alla nostra professione infermieristica, ma ribadiamo con forza quanto letteratura, competenze, leggi e normative, comunità scientifica, ormai identificano come parte integrante dell’agire infermieristico anche in ambito dell’urgenza extraospedaliera. “Noi crediamo e sosteniamo la collaborazione e l’integrazione tra tutti gli attori della Sanità. È però necessario - dice Mirisola - abbandonare certi pregiudizi e alimentare un clima di denigrazione e sospetto rispettando, tutte le altre professionalità espresse come quelle degli infermieri iniziando ad abbandonare facili sillogismi e giochi di parole per instillare il dubbio e l’allarme nella popolazione.

I numeri e la qualità degli interventi effettuati negli anni dai professionisti appartenenti al Sistema 118 Regionale piemontese parlano da soli, ed evidenziando un sistema sano, funzionante e funzionale. Bisogna assolutamente guardare avanti e prendere definitivamente atto che, pur nel rispetto delle leggi, le competenze e le organizzazioni si evolvono e devono farlo di pari passo con l’evolversi della domanda di salute in relazione alle condizioni di sistema.

*Claudio Delli Carri, segretario Regionale Nursing Up Piemonte, e Enrico Mirisola, segretario provinciale Nursing Up di Asti

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