Se la Sanità ha bisogno di Musk

Ho invano richiesto una conferma alla mia osservazione sulla poca organizzazione della Sanità nel settore dei dati che escludono – ad oggi 1° ottobre 24 – la possibilità delle Asl di comunicare tra loro (Asl vicine e lontane!) nell’indicare su richiesta di ospedali la situazione sanitaria del paziente.

Mi spiego: entro al pronto soccorso e, ad esempio l’Ospedale di Susa non ottiene da altra Asl di Torino i miei dati sanitari con il semplice clic e quindi la mia pratica viene istruita con insufficienza e mancanza della mia storia, che deve essere richiesta con difficoltà. Tempi e denaro buttato, oltre a una efficiente e rapida risoluzione del problema che investe tutti i pronto soccorso e il cittadino steso sul lettino.

La mia domanda è rivolta alla Direzione della Sanità di una Regione che dispone peraltro di medici e infermieri con una alta professionalità e dedizione, grazie! Si sta risolvendo il problema tecnico e/o dobbiamo rivolgerci al prode Musk che tutto promette, e in un battibaleno? La faccio facile e me ne scuso, perché comprendo le difficoltà tecniche.

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