Unire i liberali democratici progressisti

In un panorama politico in continua evoluzione, come Liberali e Democratici crediamo fortemente nel creare una forza unitaria che rappresenti i liberali democratici progressisti in Italia. Questo è il progetto di Generazione Europa, un comitato indipendente nato nella provincia di Belluno ad inizio febbraio, con uno sguardo rivolto anche al contesto nazionale, che si propone come un catalizzatore per l’unione di tutte quelle forze liberali che credono nel libero mercato, nel capitalismo, ma anche nella centralità del welfare state. Nella primavera del 2024 sono stati organizzati tre “aperitivi europei” dove assieme a degli ospiti sono state trattate le dinamiche della politica dell’Unione europea ( 30 marzo con Pd e Giovani e Futuro, 4 maggio con i Radicali di Padova, 1° giugno con Giovanni Crema dei Socialisti).

Una delle caratteristiche distintive di Generazione Europa Liberali e Democratici Bellunesi è la sua indipendenza dai partiti già esistenti nell’area liberale, come Azione, Italia Viva, Più Europa e altre formazioni minori. Nonostante in passato avesse sostenuto il partito di Azione-Siamo Europei di Carlo Calenda durante le elezioni europee del 2024, oggi Generazione Europa si distacca dalle dinamiche dei partiti esistenti. Questo comitato non è né la formazione giovanile di un partito né una corrente interna, ma piuttosto un’organizzazione autonoma che mira a rappresentare un’alternativa e a favorire la coesione di idee, piuttosto che di personalismi.

Il cuore della visione di Generazione Europa è l’idea di creare un partito liberal-democratico progressista unitario, nato dalla collaborazione e dalla fusione di diverse sensibilità politiche. Questo partito non dovrà essere il frutto di accordi tra leader o di manovre di palazzo, ma dovrà basarsi sulla partecipazione attiva dei suoi membri, eleggendo i propri dirigenti tramite primarie in un congresso aperto. L’obiettivo è costruire un’organizzazione in cui le idee prevalgano sui personalismi, garantendo una leadership che rispecchi la volontà della base e non le logiche di potere.

Si presenta come un baluardo dei valori classici della liberal-democrazia: il libero mercato, il rispetto delle libertà individuali e il capitalismo. Tuttavia, questi principi non vengono visti come incompatibili con un forte impegno sociale. Anzi, il comitato ritiene che lo Stato debba investire nelle persone e nei servizi essenziali per garantire pari opportunità e benessere per tutti. In questa ottica abbiamo infatti pubblicato “Quaderni Europei” che una raccolta di scritti dei membri del comitato, ora acquistabile su Amazon.

In questa visione, il welfare state gioca un ruolo centrale. Generazione Europa vuole promuovere politiche di investimento nella sanità pubblica, nell’istruzione, nelle infrastrutture e in tutti quei servizi che sono essenziali per la qualità della vita delle persone. Un capitalismo “sociale”, che coniughi l’efficienza economica con la solidarietà, dove lo Stato ha un ruolo regolatore ma anche di supporto.

Sebbene Generazione Europa nasca e si sviluppi nella provincia di Belluno, il suo progetto guarda oltre i confini locali. L’obiettivo è infatti quello di diventare un punto di riferimento per tutti i liberali democratici progressisti italiani che si riconoscano nei valori e nelle proposte del comitato. La realtà politica di Belluno è vista come un laboratorio per un nuovo modello di partito, che potrebbe in futuro espandersi e affermarsi a livello nazionale. Generazione Europa si propone di dare finalmente voce a quelle persone che credono nella liberal-democrazia ma che non si sentono rappresentate dagli attuali partiti politici. La sfida è quella di costruire una forza politica capace di unire e non di dividere, che sia inclusiva e aperta al dialogo, con una visione moderna e progressista del liberalismo. In un momento storico in cui le divisioni politiche sembrano sempre più accentuate, a sinistra, al Centro e a destra, noi di Generazione Europa vogliamo dimostrare che è possibile unire le forze intorno a idee comuni, costruendo un futuro politico basato sulla coesione e sulla partecipazione attiva.

*Luigi Filippo Daniele ed Emanuele Pestrichella, Liberali e Democratici Bellunesi

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