Patto tra i sindaci per una "Pianura padana che respiri"

"Respirare un'aria pulita è un diritto fondamentale di tutte e tutti noi". Parte da questo assunto il 'Patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri, le città cambiano aria', siglato da diversi sindaci di Comuni della Pianura padana che si sono riuniti al Piccolo Teatro Studio Melato a Milano in occasione della Giornata della Terra. Si tratta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di Bologna Matteo Lepore, di Torino Stefano Lo Russo, di Venezia Luigi Brugnaro e di Treviso, Mario Conte. Presenti all'evento poi numerosi sindaci e sindache della Pianura padana. Nel documento i sindaci chiedono al "governo italiano di rendere disponibili con urgenza investimenti dedicati a ridurre l'impatto negativo sull'ambiente dei trasporti di persone e merci e delle attività agricole ed industriali". Un'altra richiesta riguarda "investimenti concreti sul finanziamento e la sostenibilità del trasporto pubblico locale, soprattutto nella transizione a mezzi elettrici", si parla poi nel patto di "fondi straordinari per i piani di sostituzione delle caldaie obsolete e, più in generale, per l'efficientamento energetico degli edifici e la riforestazione urbana, in tempi rapidi e con un sistema di erogazione agile ed efficiente". Anche l'Unione Europea deve "fare la sua parte: perché l'area padana è uno dei casi più critici, per le caratteristiche territoriali e l'alta densità abitativa e produttiva". L'unica soluzione secondo i sindaci é "un piano straordinario a tutti i livelli. La questione della qualità dell'aria non può essere affrontata solo in modo occasionale e su scala comunale: è una sfida continua e costante che coinvolge tutti gli attori del territorio".
 
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato che serve "rilanciare anche a livello nazionale la questione di come fronteggiare questa emergenza" dell'inquinamento, "che é ambientale e sanitaria. Non sono i singoli comuni in grado di sviluppare una politica sufficiente, occorre una grande iniziativa nazionale perché la politica di accompagnamento alla transizione ecologica e di abbattimento delle emissioni inquinanti non può che essere una politica nazionale". La stessa cosa la pensa anche Luigi Brugnaro sindaco di Venezia secondo cui "per affrontare un tema così grande, bisogna farlo tutti insieme, non si può fare che ogni Comune fa quello che vuole. Ci vogliono provvedimenti presi insieme, in tutta la Valle Padana insieme con l'Europa, che dovrà anche finanziarci". Casa e trasporto pubblico locale secondo il sindaco di Bologna Matteo Lepore "sono i due pilastri su cui servono risorse, ma se vogliamo ridurre le diseguaglianze serve qualcosa di più, serve una legge nazionale sul clima, dove un piano per l'abitare diventa fondamentale". "Non possiamo agire singolarmente - ha concluso Mario Conte sindaco di Treviso -, dobbiamo ragionare come una grande comunità unica. La transizione ecologica o la subisci o la governi, e sarà così se questa rivoluzione parte dal basso". Agire quindi è importante perché come ha ricordato Stefano Nava, pneumologo, "si muore di inquinamento il 30% in più rispetto al fumo di sigaretta".

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