CINQUE CERCHI

Olimpiadi, Appendino ci mette una pezza

In maggioranza la sindaca ottiene il via libera a predisporre un documento di sostegno alla candidatura di Torino ai Giochi invernali. Ma l'accordo è fragile e restano dei dubbi su come si comporteranno i consiglieri in aula. Lunedì presenterà il dossier al Coni

Chiara Appendino porterà in aula la delibera a supporto della candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026 come richiesto dal Coni. È quanto emerso dalla riunione di maggioranza che si è svolta questa sera a Palazzo Civico, in cui, tuttavia, un pezzo del gruppo M5s ha ribadito tutte le sue perplessità all’evento olimpico pur non chiudendo definitivamente le porte. Ancora una volta la sindaca è riuscita a mettere una pezza tra le sfilacciature di una formazione che rimane scettica sulla grande kermesse a Cinque Cerchi, soprattutto qualora dovesse essere confermato l’orientamento di Giovanni Malagò a una partnership con Milano. La delibera conterrà tutti i pilastri già fatti propri dai grillini: l’analisi costi-benefici, il “no” categorico alla creazione di nuovi debiti per far fronte a spese impreviste e l’avversione a un’alleanza con il capoluogo lombardo. Insomma un semaforo verde zeppo di condizioni e lontano da quel via libera "pieno e incondizionato" chiesto da Palazzo H.

Una “mediazione difficile” come ammette uno dei presenti e che comunque presenta delle incognite sul comportamento che terranno in aula i cinque dissidenti, in particolare Daniela Albano, che in Sala Rossa aveva annunciato che mai avrebbe votato provvedimenti a sostegno della candidatura di Torino, e Marina Pollicino. Più improntate al dialogo le posizioni di Damiano Carretto, Viviana Ferrero e Maura Paoli. (QUI LE LINEE GUIDA DEL CONI).

Intanto il Coni accelera i tempi sulla decisione della candidatura e convoca lunedì prossimo Appendino, assieme ai sindaci delle altre due città concorrenti, Giampietro Ghedina di Cortina e Beppe Sala di Milano, per esporre il suo dossier davanti alla commissione tecnica. La scelta finale potrebbe arrivare già il 1° agosto. Entro lunedì 23 luglio andranno completati "tutti gli adempimenti formali".

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