Coronavirus, in difficoltà case di riposo del Novarese

Si è aggravata per via del Coronavirus la situazione di molte delle case di riposo presenti nel Novarese: un esempio è l'Opera Pia Curti, di Borgomanero, dove sono deceduti 17 ricoverati in dieci giorni. ''Non abbiamo la certezza - spiega il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi - che i deceduti siano dovuti al Covid-19, visto che non sono mai stati eseguiti i tamponi Ma è facile pensare di sì, perche' normalmente i decessi sono uno-due al mese''. Alla Residenza Bauer di Berzonno, frazione di Pogno, i decessi sono stati una quindicina nelle ultime due settimane. "Abbiamo adottato un'ordinanza - dice la sindaca di Pogno, Maria Eliana Paracchini - con la quale abbiamo predisposto l'isolamento del personale con sintomatologie, la sanificazione della struttura e il divieto assoluto di ingresso per chi non fosse un operatore''. Una segnalazione è stata inviata alla Procura di Verbania da parte del presidente della fondazione che gestisce la casa di riposo di Invorio, l'ex sindaco Dario Piola: ''Ai primi sintomi abbiamo cercato di far testare gli ammalati e poi abbiamo creato spazi isolati, ma siamo stati lasciati soli''. 

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