PALAZZO CIVICO

Grandi eventi al manager (ex) Fiat

Pensavate mica che il riciclaggio degli uomini di casa Agnelli fosse concluso con la Christillin tra le mummie dell'Egizio? C'è l'ultima generazione da sistemare. Il sindaco di Torino arruola il Lapo boy Destefanis: a lui la super regia delle manifestazioni

Una carriera tra Torino e Milano, un passato da addetto stampa in Fiat e Iveco prima di arrivare a gestire atleti ed eventi sportivi. Dario Destefanis è il super esperto che il sindaco Stefano Lo Russo ha deciso di ingaggiare per attirare e organizzare a Torino kermesse di livello nazionale e internazionale. In fondo finora al neo sindaco del Pd è toccato gestire manifestazioni portate in città da altri e nella fattispecie da Chiara Appendino, che l’ha preceduto al piano nobile di Palazzo civico. Ora vuole lasciare un’impronta e per farlo ha deciso di affidarsi a un professionista del mestiere. Sarà dirigente a tempo determinato – i cosiddetti “Bassanini”, dal nome della legge che ha introdotto queste figure nella pubblica amministrazione – guadagnerà 110mila euro all’anno e il suo arrivo, previsto agli inizi di luglio, sta già provocando qualche mal di pancia in via Milano.

C’è infatti chi legge nell’arrivo di Destefanis un sorta di commissariamento dell’assessore Mimmo Carretta, secondo alcuni in tante (troppe) faccende affaccendato oltre ai Grandi eventi che segue di concerto con la collega Rosanna Purchia. Ma non è solo la politica ad agitarsi, anche nella macchina comunale molti sono quelli che guardano con sospetto l’inserimento dell’ennesima figura esterna. Tra i funzionari più in agitazione ci sarebbe Antonio Scarano il quale avrebbe manifestato il suo disagio al diretto superiore, il direttore Emilio Agagliati, che nella riorganizzazione dell’organigramma ha assunto la guida del dipartimento Cultura, Sport, Grandi eventi e Promozione turistica. “Vanno bene tutti i consulenti del mondo ma ricordiamoci che poi serve un dirigente che sappia scrivere una delibera” ha messo in guardia Agagliati dopo aver accolto le doglianze del collega. A volere Destefanis a Palazzo civico sarebbe stata, neanche a dirlo, il capo di gabinetto del sindaco, Valentina Campana. E c’è chi dice che deriverebbe da qui la determinazione del primo cittadino a non farselo sfuggire.

Classe 1966, laureato in Scienze politiche con indirizzo internazionale, Destefanis è un manager eclettico, considerato un Lapo boy per l’amicizia di lunga data con il rampollo di casa Agnelli, di cui è stato anche uno stretto collaboratore, È attualmente in forza a Getty Images dove si occupa dei rapporti con alcuni dei principali clienti dell’agenzia milanese tra cui le società calcistiche Juventus e Napoli, il Festival del Cinema di Venezia e la rassegna di Roma. 

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