SPORT & POLITICA

Universiadi sulla via della seta, Sciretti "e i suoi cari" in Cina

Il presidente del comitato organizzatore assieme al numero uno del Cus Torino D'Elicio e al nuovo dg Cirianni tra un mese voleranno a Chengdu, per l'edizione estiva della kermesse. Un viaggio a cinque zeri mentre Ricca batte cassa al Governo

Nel giorno in cui l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca e il presidente del Comitato organizzatore delle Universiadi Alessandro Sciretti volano a Roma per battere cassa al Governo, a Torino fervono i preparativi per un altro, ben più allettante, viaggio. È quello che la delegazione capitanata proprio da Sciretti farà alla volta di Chengdu, in Cina, dove dal 28 luglio all’8 agosto si svolgerà l’edizione estiva dei giochi universitari. Sarà l’occasione per presentare il cosiddetto “Progress Report” al Consiglio della Fisu, in vista della kermesse invernale di Torino in programma nel 2025. E non sono in pochi a partire lungo la via della seta: a quanto risulta allo Spiffero i biglietti sarebbero già pronti per il già citato Sciretti, il vertice del Cus Riccardo D’Elicio, la responsabile delle Relazioni con la Fisu, Silvia Bini. Ma sarà soprattutto l’esordio per il nuovo direttore generale dell’evento Francis Maria Cirianni, ingegnere, a capo del Cus di Reggio Calabria. Con loro anche qualche altro componente dello staff al punto che c’è chi spara una cifra a cinque zeri per il costo totale della missione. Per la Cina si vola con 4 o 5 mila euro in business e circa la metà in economy. La permanenza è prevista per una settimana scarsa, ovviamente bisogna mangiare e dormire. A molti è venuta in mente la battuta che nel 1986 Andreotti fece alla partenza per Pechino della folta delegazione governativa: “Vado in Cina con Craxi e i suoi cari...”. 

Una cosa è certa, quando c'è da fare le valigie nessuno si tira indietro. Come nel caso della trasferta negli States, a Lake Placid, dove pure era sbarcata una delegazione mica da ridere guidata in quell'occasione dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dal governatore Alberto Cirio.

“Stiamo partendo per Roma per chiedere ulteriori risorse per poter sfruttare al cento per cento il nostro potenziale” ha detto l’assessore Ricca alla presentazione di Casa To2025 al Palavela. “Abbiamo calcolato un aumento dei costi intorno al 30 percento e chiederemo al Governo che ci venga incontro con un ulteriore stanziamento fra i quattro e i cinque milioni”. E mentre prende forma il gruppo di lavoro che organizzerà le Universiadi pare ci sia un po’ di maretta per un siluramento eccellente: si tratta dell’avvocato Luca Olivetti, l’unico tra i consulenti a non essere stato confermato. Si dice a causa dei pessimi rapporti con l’ex pm Antonio Rinaudo, superconsulente sugli affari legali voluto proprio dalla Regione. Si dice anche che la risoluzione unilaterale, in autotutela, del contratto che gli era stato fatto abbia talmente indispettito l’avvocato Olivetti che avrebbe fatto causa per un valore ben superiore alle sue parcelle. Saranno mica questi i maggiori costi di cui parla Ricca?