Giansanti "associale"

Dicono che… mentre Confindustria si divide su due candidati, arrivando alla conta per il successore di Carlo Bonomi, in Confagricoltura prevalga una concezione “bulgara”. L’assemblea nazionale di ieri, infatti, tra tanti mugugni, qualche mal di pancia e due soli astenuti, ha “interpretato” lo statuto che fissa in due mandati consecutivi il limite per il presidente, dando il via al terzo giro di Massimiliano Giansanti alla guida dell’organizzazione degli imprenditori agricoli più antica d’Italia.

Non è mai successo, in 104 anni della sua esistenza, che un presidente abbia ricoperto l’incarico per più di due mandati. La delibera assembleare confezionata (da chi?) e posta al voto conteneva un curioso neologismo; anziché “corpo sociale” nel testo era riportato “corpo associale”. Che volessero dire asociale?

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