Csi Piemonte punta su innovazione, nel 2023 più investimenti

Il 2023 è stato un anno di crescita per il Csi Piemonte con risultati significativi e progetti di rilievo. È emerso nel corso dell'assemblea presieduta dall'assessore regionale all'Innovazione e servizi digitali per cittadini e imprese, Matteo Marnati, che ha approvato il bilancio 2023. L'esercizio al 31 dicembre si è chiuso con un utile di 507.631 euro, mentre il valore della produzione, pari a 152,6 milioni di euro, è in aumento dell'1,1% rispetto al 2022 e del 6,4% rispetto al 2021. La struttura patrimoniale e finanziaria si conferma solida ed equilibrata. Gli investimenti sono pari a 13,6 milioni, in crescita rispetto ai 10,5 milioni del 2022 e sono stati dedicati principalmente all'innovazione in campo tecnologico. Nel corso dell'assemblea è stata ratificata la richiesta di adesione da parte dell'Autorità Rifiuti che ha scelto il Consorzio come partner tecnologico, portando così il numero complessivo di soci a 136, di cui 11 enti nazionali. "Il bilancio non rappresenta solo una fotografia finanziaria dei risultati del consorzio, ma riassume il frutto del lavoro, della dedizione e dell'impegno del consiglio di amministrazione che ho avuto l'onere di presiedere in questi cinque anni, del direttore generale e di tutti i dipendenti dell'azienda" spiega Letizia Maria Ferraris, presidente del Csi Piemonte. "Il 2023 - sottolinea il direttore generale Pietro Pacini - è stato per il consorzio un anno di ulteriore crescita dei volumi di attività e di consolidamento del posizionamento del Csi anche a livello nazionale. Il consorzio in questi anni ha avuto un'evoluzione significativa sia in termini di capacità di sviluppo, dalle infrastrutture al cloud fino all'intelligenza artificiale, sia in termini di crescita sul territorio nazionale". 

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