VERSO IL VOTO

Bandecchi c'è. Ovunque

Il pirotecnico sindaco di Terni canta vittoria. La lista di Alternativa Popolare correrà alle europee in tutte le circoscrizioni. "Sono io quello che assomiglia di più a Berlusconi nel senso che anche a me piacciono le donne". Programma elettorale ineccepibile - VIDEO

“Importante è che si sia ristabilito l’ordine. Alternativa Popolare è l’unica che da mesi diceva che la nostra lista fosse lecita, in quanto accreditati dal Ppe. E quindi Ap entrava in campo perché trainata dal Ppe. La legge era molto chiara, mi fa piacere che ieri la Cassazione abbia per la circoscrizione centrale confermato quanto detto. Ritengo che le circoscrizioni di Venezia Milano e Palermo dovranno adattarsi a quanto dice Roma”. Così Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa popolare oggi a Livorno per un comizio elettorale a sostegno della candidata a sindaco di Ap alle Comunali, dopo che ieri, accogliendo il ricorso, l’ufficio elettorale presso la Cassazione ha riammesso la lista di Ap a partecipare alle Europee anche nella Circoscrizione Centro.

“Vorrei ricordare che siamo i soci fondatori del Ppe insieme ad altri partiti – ha aggiunto con il suo solito fare guascone e irriverente –. A tutti quelli che oggi avevano idea centrista e berlusconiana, si ricordassero che Stefano Bandecchi è quello che gli assomiglia di più, nel bene e nel male. Nel senso che anche a me piacciono le donne, lo sanno tutti”. “Schlein, Tajani, Calenda e Meloni candidati? Il problema è che nessuno di loro andrà in Europa – ha concluso –. Stanno diventando elezioni nazionali, ma il popolo italiano viene preso in giro in una maniera abbondantemente schifosa”. Certo, ci vuole serietà.

print_icon