Giovani e politica nel laboratori dell'Arcidiocesi di Torino

Avvicinare i giovani al mondo della politica, spiegandone i vari aspetti attraverso un approccio e un linguaggio a loro misura, promuovendo il valore della democrazia come luogo del dialogo e della ricerca delle migliori condizioni per vivere, educando alla coscienza critica e alla cultura dell'approfondimento, ma anche far conoscere il sistema delle istituzioni, parlare di valori, dare ai ragazzi occasioni per esprimersi per comprendere ciò che pensano. Nasce con questo obiettivo "Officina Apprendisti", progetto che coinvolge oltre quattrocento giovani fra i 12 e i 18 anni, lanciato dalle Piccole Officine Politiche della Pastorale Sociale e del Lavoro dell'Arcidiocesi di Torino con il sostegno della Fondazione Crt. "È importante - osserva monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino - tener conto dei mutamenti avvenuti nelle idee e negli atteggiamenti dei giovani. È cambiato il loro modo di approcciare e considerare le questioni sociali e appaiono tutt'altro che indifferenti se avvicinati e stimolati nel modo giusto". "L'Officina apprendisti - aggiunge il presidente di Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona - è un vero e proprio laboratorio di cittadinanza e di futuro. È attraverso queste attività che i giovani possono riscoprirsi protagonisti attivi della società e delle istituzioni, con la speranza che le nuove generazioni trovino lo stimolo per portare idee nuove ed energie all'interno del dibattito politico".

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