Orbassano e Ivrea ai nastri di partenza
20:00 Sabato 27 Aprile 2013 2Presentate le liste nei due principali Comuni del Torinese chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni alle elezioni del 26 e 27 maggio. Favoriti i sindaci uscenti Gambetta e Della Pepa. Altolà del Tar per Caselle e Mappano (sentenza il 13 giugno)
Sono 49 i comuni piemontesi che il 26 e 27 maggio saranno chiamati al voto per rinnovare le amministrazioni comunali. Il più piccolo è Bergolo, 67 abitanti in provincia di Cuneo; soltanto due, entrambi in provincia di Torino, quelli sopra i 15 mila abitanti: Ivrea e Orbassano. Restano invece “al palo”, sempre in provincia di Torino, Caselle e Mappano, bloccati dal ricorso al Tar sulla costituzione di Mappano come amministrazione indipendente, sancita da una legge regionale del 2013. Il pronunciamento dei giudici amministrativi è atteso per il 13 giugno.
IVREA - Il sindaco uscente Carlo Della Pepa (Pd) punta la bis, sostenuto, oltre che dal suo partito, anche da Sel, Rifondazione Comunista (fino all'ultimo giorno del primo mandato seduta sui banchi dell'opposizione), da una lista civica che annovera gli assessori Matteo Olivetti e Giovanna Codato e dai "Moderati Riformisti", cartello elettorale costituito dai socialisti agli "ordini" dell'ex assessore regionale Luigi Ricca e dal sodalizio di Giacomo Portas. Lo sfidante più accreditato è il 27enne Tommaso Gilardini, leader di una coalizione di centrodestra nonché consigliere d'opposizione uscente. Lo sosterranno Pdl, la Lega Nord, i Fratelli d'Italia e “Coscienza Civica Eporediese”, gruppo che annovera tra le sue file il segretario cittadino dell'Udc Angelo Spiller, oltre all'ex presidente del Consorzio per lo Storico Carnevale, Elvio Gambone. Nel suo entourage c'è tuttavia chi parla di una quinta lista, anch'essa civica, costituita per lo più da liberali e da esponenti di “Fare per Fermare il Delino”. Il terzo polo sarà costituito naturalmente dal movimento 5 Stelle, che ha deciso di candidare il giovane Pierre Blasotta, in una città in cui il "grillismo" risale a prima della discesa in campo del comico genovese. Chiudono la rosa dei candidati - cinque in tutto - Francesco Comotto, ex sindaco di Settimo Rottaro, con la lista civica "Viviamo Ivrea", che annovera per lo più esponenti della società civile riconducibili ad un'area di centrosinistra, e Alberto Tognoli, volto arci noto della destra eporediese nonché ex consigliere comunale e provinciale negli anni del Msi. A sostegno di quest'ultimo due civiche: la "Lista dei Cittadini" e Mpp-Progetto Ivrea. Insomma, molti contendenti per la fascia tricolore e una situazione politica assai incerta che, stando ai bookmakers della politica sotto le Rosse Torri, probabilmente non si risolverà al primo turno.
ORBASSANO – Ottime le possibilità di rielezione per il primo cittadino uscente Eugenio Gambetta, pidiellino di estrazione socialista, che può contare oltre che sui due partiti tradizionali del centrodestra – Pdl e Lega Nord – anche su tre liste civiche ben assortite: Obiettivo Orbassano per Gambetta, La città per Gambetta e Progetto Comune. Dopo cinque anni di buona amministrazione in cui ha consolidato il proprio radicamento in città, il sindaco punta alla rielezione al primo turno, dopo essersi anche concesso il lusso di fare a meno degli ex An di Fratelli d’Italia (a nulla sono servite le pressioni della coordinatrice provinciale del Pdl Daniela Ruffino e dello stesso Agostino Ghiglia). Dall’altra parte il centrosinistra non è riuscito a sanare le divisioni che avevano già contraddistinto la scorsa tornata elettorale. Il Pd pesca dalla società civile Francesco Bona, anestesista di Candiolo, proveniente da una famiglia tradizionalmente “progressista”. Con lui Sel, Moderati e Scelta Civica, anche se pesano le mancate candidature di alcuni big, a partire dai consiglieri comunali uscenti Desirè Mensa, Beppe Manzone e Roberto Salerno, per non parlare dei due candidati sindaco, entrambi provenienti dal centrosinistra, ma in rottura con il Pd come l’ex vice sindaco socialista Domenico Guarneri (Psi) e Stefano Coiana, a capo di Noi giovani per Orbassano. Possono ambire all’elezione di almeno un paio di rappresentanti nel consesso cittadino anche i grillini che si presentano con la biologa Elana Pirro.
Ha collaborato Michele Valentino