Medici di famiglia in estinzione. Crollo delle iscrizioni ai corsi
Stefano Rizzi 07:00 Giovedì 10 Ottobre 2024 0Un futuro in cui trovare un medico di famiglia sarà, soprattutto al Nord, un’impresa sempre più spesso impossibile. È quello che si prospetta ormai da tempo e che gli ultimi dati sulle iscrizioni ai corsi di medicina generale non fanno che confermare drammaticamente, disegnando ancora una volta un’Italia divisa in due. Ieri, nel giorno in cui il ministro della Salute Orazio Schillaci manifestava la sua intenzione di trasformare gli attuali corsi di formazione in una vera e propria scuola di specializzazione per rendere più attrattiva questa branca della medicina, la partecipazione ai test di ammissione tenuti in ciascuna regione è risultata inferiore di circa un terzo rispetto a [...]
Leggi l'articoloDati farlocchi e verifiche fantasma. Come non ridurre le liste d'attesa
La grande bugia. È quella che perpetuandosi di anno in anno, da un vertice all’altro della più grande azienda ospedaliera del Piemonte, è andata gonfiandosi
Da Inail 4,5 miliardi per gli ospedali. Conti (e piani) da rifare in Piemonte
Oltre 4 miliardi e mezzo per 58 ospedali, tra nuovi e riammodernamento degli esistenti. È la cifra che l’Inail mette sul piatto per costruire nuove strutture per cui le Regioni pagheranno un affitto
Ridurre le liste d'attesa non è urgente. Mancano ancora i decreti attuativi
Un provvedimento che nasce come un atto d’urgenza ma che, ad oggi, ancora non è operativo. La legge sulle liste di attesa per le prestazioni sanitarie, pensata per venire incontro ai tanti cittadini
I baroni se ne fregano di Schillaci. Medici specializzandi sotto ricatto
Le Università impongono gli esami (esclusi per decreto) ai giovani professionisti che lavorano in ospedale. Solo in Piemonte sono oltre 400. L'ombra pesante dei potentati accademici per la conservazione del potere. Il sindacato Anaao diffida gli atenei
Medici specializzandi tra l’incudine e il martello. E un governo dove in ministeri sembrano non interloquire tra loro, andando ciascuno sulla propria strada col risultato non di risolvere i problemi della sanità, bensì di accentuarli. Non fosse vera, questa storia apparirebbe incredibile. Inv [...]
Alla larga dal Pronto Soccorso. Sempre meno futuri specialisti
Meno di un posto su tre assegnato nella specializzazione in Emergenza e Urgenza. Prospettiva allarmante per i prossimi anni (e già siamo in allarme rosso). In Piemonte dati contrastanti: bene all'Università di Torino, pochissime domande all'Upo
Più che poco attrattivo, il lavoro in Pronto Soccorso appare ormai respingente. I dati delle iscrizioni ai corsi di specializzazione non lasciano dubbi: assegnato meno di un posto su tre nei corsi in Emergenza e Urgenza. Con solo un 30 per cento delle borse di studio assegnate e un crollo vertic [...]
Una commissione sugli ospedali per il super consulente di Riboldi
Costituito un gruppo di lavoro per analizzare la rete ospedaliera piemontese e formulare proposte. Tutto sotto l'ombrello della direzione Sanità. A coordinarlo il cardiologo Nardi, legatissimo all'assessore. Per lui un ruolo più definito rispetto alle premesse
118, gli algoritmi della discordia. Riboldi prende (ancora) tempo
Riunione pletorica al grattacielo sulla vicenda dei protocolli per gli infermieri sulle ambulanze senza medico. Ognuno resta sulla proprie posizioni. L'assessore di FdI affida la questione a due "advisor". La retromarcia sull'azione del direttore Sottile
118 in stallo, il direttore molla la cloche
Dopo 24 anni, Vacca lascia il servizio di elisoccorso per andare a fare il primario a Pinerolo. Sorpresa e non poche "interpretazioni" per la decisione del professionista. Un'altra grana per Azienda Zero che ora deve trovare in fretta un sostituto
Nuovi ospedali, dal Ppp all'Inail. Dietrofront preparato da tempo
A dispetto delle "valutazioni" su Cuneo e Alessandria, Riboldi aveva chiesto i 400 milioni in più al Governo. Il parere negativo degli advisor è nel grattacielo dal 30 maggio, ma tenuto ben coperto. In commissione la conferma di quanto rivelato dallo Spiffero
Curarsi fuori regione costa 4,6 miliardi. Piemonte perde 8 milioni in mobilità
Oltre un milione di italiani si sposta oltre i confini regionali per le terapie. Nel 2023 aumentato l'esodo dal Sud verso il Nord dove "guadagnano" Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. L'anomalia del sistema piemontese e la mancata "apertura" ai privati
Sanità privata in sciopero, medici e infermieri incrociano le braccia
Il contratto Aris Aiop è fermo al 2018, mentre i lavoratori delle Rsa attendono lo sblocco della contrattazione da oltre 12 anni. Mobilitazione il 23 settembre: "Chi garantisce la salute di tutti i cittadini merita dignità nel lavoro"
Nuovi ospedali, tutto da rifare. Stop per Cuneo e Alessandria
Costi lievitati e i pareri negativi degli advisor sul piano economico-finanziario mettono in discussione il partenariato pubblico-privato. Cirio e Riboldi verso un ritorno alla soluzione Inail. Il rischio che anche in questa legislatura non si veda manco un mattone
Occhio digitale per le liste d'attesa. E il Piemonte aspetta il nuovo Cup
Il Governo vara la Piattaforma nazionale per raccogliere e monitorare i tempi di attesa di tutte le regioni. Ma nel Paese ancora grande è la confusione nei sistemi informatici e nelle procedure. Proroga per l'appalto delle prenotazioni nella sanità piemontese