Agnelli e Rossa, due morti e il filo spezzato
Claudio Chiarle 07:30 Mercoledì 25 Gennaio 2023 0
Vent’anni fa, il 24 gennaio 2003, moriva Giovanni Agnelli. Una folla immensa, si disse circa 100mila torinesi e non solo, si mise in fila per rendere omaggio all’Avvocato. Duecentocinquantamila persone, lavoratori, pensionati, semplici cittadini e politici ipocriti, escludendo il grande Presidente Sandro Pertini ed Enrico Berlinguer, parteciparono sempre il 24 gennaio ma 44 anni fa, ai funerali di Guido Rossa, ucciso dalle Brigate Rosse. C’è un filo che lega queste due morti, la scomparsa di uno dei simboli dell’industria e quella di Rossa, violenta e inaccettabile: la storia sindacale, del movimento operaio e dei conflitti sociali che, seppur in modo diverso, pervadono ancora il nostro Paese. [...]
Leggi l'articoloE la barca va
Eppure la barca va! Se consideriamo la situazione geopolitica con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia; l’inflazione galoppante con cifre pari agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso; la crisi energetica iniziata con il calo di energia eolica dai mari del nord
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Che cosa può diventare l’industria a Torino? Tanti operai come nel novecento fordista oppure una miscela di competenze e conoscenze diverse? Certamente occorre sempre avere una base anche di [...]
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Transizione all’elettrico dell’auto si fa sul serio? Nei giorni scorsi Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo per vietare la vendita di auto di nuova immatricolazione a benzi [...]
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Dr all'ex Bertone, occasione per l'indotto
C’è ancora l’auto nel futuro dello stabilimento Maserati di Grugliasco. D’altra parte Massimo Di Risio è recidivo nel sen [...]
Mirafiori un grande autodemolitore?
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Pd in crisi, che fare?
In un Paese che si radicalizza a destra, come ultima chance dopo aver sperimentato tutti, dalla Lega ai grillini, serve una forza politica che incarni il riformismo cattolico democratico e il socia [...]