Il Bocuse è d’Or per Gl Events
18:33 Sabato 04 Febbraio 2017 0Sarà il Lingotto a ospitare le olimpiadi degli chef. La società francese proprietaria del complesso fieristico, grazie al contributo di 500mila euro degli enti pubblici, rientrerà dello "sconto" praticato al Salone del Libro. Morano: "Imbarazzante continuità"
Il Bocuse d’Or approda a Torino. Eccolo il primo grande evento a Cinquestelle, anche se per ospitare le cosiddette Olimpiadi della Gastronomia, previste a giugno 2018, Regione Piemonte, Camera di Commercio e Palazzo Civico sborseranno complessivamente 500mila euro che finiranno nelle tasche di Gl Events, la società che gestisce il Lingotto, il complesso fieristico al centro di tante polemiche e di vicende giudiziarie, e che ha in mano l'organizzazione della kermesse gastronomica.
L’accordo, cui ha lavorato l’assessore al Commercio di via Milano Alberto Sacco, è stato perfezionato durante l’ultima edizione della manifestazione svoltasi il 24 e 25 gennaio a Lione, perfezionando l’intesa che porterà l’evento gastronomico sotto la Mole l’11 e il 12 giugno 2018, assieme al Campionato Mondiale di pasticceria.
Una manifestazione per pochi, “fortemente elitaria”, a detta del consigliere d’opposizione Alberto Morano, che sulla questione ha presentato una interpellanza, soprattutto per conoscere costi e ritorno economico stimato dall’amministrazione. “Verranno un migliaio di persone” taglia corto, mentre da Palazzo Civico snocciolano numeri ben più ottimistici, almeno pari a quelli che avrebbero contrassegnato l’edizione di Budapest, con 6mila spettatori, 35mila utenti collegati con la web tv da 25 paesi, 700 giornalisti accreditati e un giro d’affari potenziale stimato in 2 milioni di euro.
Ne vale la pena? Il Comune verserà una cifra non superiore ai 100mila euro, la spesa maggiore sarà in capo alla Regione che si farà carico di 350mila euro, mentre il resto lo metterà la Camera di Commercio. Ma non è solo questione di soldi. Morano attacca e parla di una “continuità imbarazzante fra la vecchia e la nuova amministrazione nei rapporti con Gl Events” i cui vertici (il direttore generale di Lingotto Fiere Regis Faure e il direttore marketing della società Roberto Fantino) hanno patteggiato un anno di reclusione nel procedimento per turbativa d’asta nell’inchiesta sul bando relativo al Salone del Libro. Infatti, grazie all’introito di 500mila euro sul Bocuse d'Or, la società francese rientra quasi interamente dello “sconto” più o meno imposto dalle amministrazioni pubbliche sull’affitto dei padiglioni per la buchemesse subalpina - quando Comune e Regione tentarono disperatamente di evitare lo strappo degli editori - passato da quasi 1,2 milioni a 600mila euro, con una decurtazione prossima al cinquanta per cento.
Il Bocuse d’Or sarà preceduto a novembre 2017 da “Gourmet”, altra manifestazione gastronomica, in cui sarà presente anche Gambero Rosso, caratterizzata da una serie di stand d’eccellenza in cui i visitatori potranno degustare specialità culinarie nazionali e internazionali.
“Curioso che s'investano risorse tanto ingenti per il Bocuse d’Or, quando a Turismo Torino per la promozione dell’attività congressuale fieristica della Città sono attribuiti solo 40mila euro” attacca ancora Morano, mentre l’assessore Sacco per il momento preferisce non rispondere: “Lo farò lunedì in aula - dice allo Spiffero -. Per ora mi limito a sostenere l’utilità di ospitare una manifestazione internazionale di questo tipo che implementa la filiera fieristica gastronomica della città, già sede del Salone del Gusto e di Terra Madre”.