Maestre in piazza, ricreazione in Comune
18:32 Lunedì 23 Aprile 2012Oltre 200 operatori dei servizi educativi manifestano davanti a Palazzo di Città, ma il sindaco è in Birmania e l'assessore Pellerino in vacanza. E in Sala Rossa, si conciona sulla cravatta di Viale
Fassino in Birmania, Pellerino in vacanza e il Consiglio comunale di Torino litiga sulla cravatta di Silvio Viale. E’ l’istantanea che emerge da una giornata surreale – a tratti grottesca - che si sta consumando dentro e fuori Palazzo di Città.
All’esterno, sotto la pioggia, oltre 200 manifestanti protestano contro la ventilata esternalizzazione dei servizi educativi. Insegnanti, studenti e operatori del settore a scandire slogan contro la giunta e in particolare il sindaco Piero Fassino, a brutto grugno con le forze dell’ordine schierate a protezione del fortino in tenuta antisommossa. Il primo cittadino, però, non c’è: è in missione in Birmania come ex inviato speciale dell’Unione Europea e vi resterà per tutta la settimana. Non è presente neanche l’assessore all’Istruzione e ai Servizi educativi Mariagrazia Pellerino, che invece ha scelto il periodo più opportuno per concedersi una decina di giorni di meritato riposo: resterà in vacanza fino al 2 maggio.
E’ questo lo scenario nel quale si è consumata una stucchevole disquisizione in Sala Rossa sulla cravatta del consigliere radicale Viale. “Vota sì al referendum sulla caccia” era il messaggio su di essa raffigurato, capace di far scattare la mosca al naso del capogruppo leghista Fabrizio Ricca, il quale si è spinto a chiedere l’allontanamento dall’aula del provocatore radicale. Il democratico Domenico Mangone e il capogruppo dipietrista Giuseppe Sbriglio pronti a solidarizzare con il collega di maggioranza, mentre il presidente dell’assemblea Giovanni Maria Ferraris ad arrovellarsi sull’interpretazione del regolamento in merito all’abbigliamento dei consiglieri. E un consigliere, sconsolato, si chiedeva: "Di questo passo, quanto dureremo?" Troppo.