(5) STELLE CADENTI

Grillini al voto per la Provincia

Il sindaco M5s di Acqui e alcuni consiglieri violano il diktat dei vertici e si recano alle urne per il rinnovo di un ente che vogliono abolire. "Ho le mie ragioni", spiega il primo cittadino dell'Alessandrino. E il dissenso si allarga sul territorio

Cinquestelle di lotta e di Provincia. Il capo politico sentenzia e ordina: “Non parteciperemo alle elezioni provinciali”, ma non tutti rispettano il dicktat di Luigi Di Maio, o perlomeno ne danno un’interpretazione parecchio elastica.

È il caso di Acqui Terme, dove il sindaco pentastellato Lorenzo Lucchini a votare per  il rinnovo del consiglio provinciale di Alessandria è andato, facendo seguire il suo esempio da altri grillini che siedono nel consiglio comunale della città termale, anche se non tutti. Insomma il M5s si divide anche su un ordine partito dall’alto e che pareva destinato a non essere affatto messo in discussione.

“Ho delle motivazioni che mi hanno portato a dare il mio voto” spiega allo Spiffero il primo cittadino che ci tiene a sottolineare il giudizio negativo sull’ente “che altri avevano giudicato inutile a volevano abolire”, puntualizza con evidente riferimento al Pd e alla mancata riforma.

“E poi Di Maio ha detto che il Movimento non si sarebbe presentato alle elezioni e così è stato. Altro è partecipare o meno al voto” spiega, azzardando una versione piuttosto malleabile di quello che, invece, è sempre stato ostentato dai grillini come un punto di netta differenza con le altre forze politiche, a partire dall’alleato leghista che invece le Province le ha sempre difese e le vorrebbe ancora più forti.

"La legge Delrio del 2014, ha trasformato le Province in enti di secondo livello togliendogli la rappresentatività diretta. Questi organi politici adesso saranno composti da sindaci e consiglieri comunali che si eleggono tra loro. – si legge, invece, sul blog delle Stelle - Le prossime elezioni provinciali si svolgeranno senza alcuna consultazione popolare, sarà il festival delle correnti e degli accordi nei partiti, tra i partiti. Il MoVimento 5 Stelle, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, non parteciperà a queste elezioni". A parte qualche “dissidente”, come il sindaco di Acqui e alcuni dei suoi consiglieri. Che dirà Di Maio?

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