Profumo in Cassa

Dicono che… le prime mosse di Francesco Profumo nella sua veste di neopresidente di Acri abbiano fatto saltare quel fronte unitario delle fondazione che hanno portato il numero uno della Compagnia di San Paolo sulla poltrona occupata per vent’anni da Giuseppe Guzzetti. Il nome di Donato Iacovone quale possibile successore di Massimo Tononi al vertice di Cassa depositi e prestiti (Cdp), fatto filtrare dallo stesso ex ministro montiano, non piace a molti colleghi, gli stessi che avevano bocciato nei mesi scorsi l’ipotesi di dirottare lo stesso Profumo alla presidenza della cassaforte pubblica. Inoltre, fanno notare ambienti vicini al dossier, la benedizione che avrebbe ricevuto da Fabrizio Palenzona lungi dal rappresentare un assist si starebbe rivelando un’ipoteca troppo pesante.

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