LOTTA AL COVID

Cirio fa gli scongiuri:
"Non chiuderemo più"

Il governatore del Piemonte punta sulla campagna vaccinale. Oggi lo stress test da 40mila somministrazioni. E il pre-report del Ministero della Salute certifica un quadro in progressivo miglioramento

“I vaccini sono la concreta speranza di non richiudere mai più”. Fa gli scongiuri il governatore del Piemonte Alberto Cirio, che questa mattina ha visitato il punto vaccinale ospitato all’interno del Castello di Rivoli, alle porte di Torino, nel giorno in cui la Regione è chiamata allo stress test in cui sono attese 40mila somministrazioni, il nuovo target giornaliero assegnato dal generale Francesco Paolo Figliuolo. “Il Piemonte vaccina i piemontesi nei suoi luoghi più belli – spiega Cirio – da oggi lo farà anche nella cornice meravigliosa del Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea”. “Nei giorni in cui i gioielli del nostro patrimonio culturale riaprono finalmente le loro porte – prosegue – il fatto che le sale espositive di Rivoli accolgano anche le vaccinazioni mi sembra un segnale bellissimo”.

Un ottimismo dettato anche dai dati del pre-report del Ministero della Salute che certifica un quadro in progressivo miglioramento anche per il Piemonte. Nella settimana tra il 19 e il 25 aprile si è registrata un’ulteriore riduzione dei casi segnalati. La percentuale di positività dei tamponi scende dal 9 all’8 per cento. Si riduce il numero dei focolai attivi e il numero di persone non collegabili a catene di trasmissione note. Il tasso di occupazione dei posti letto ordinari scende ulteriormente tornando, dopo sette settimane, nel valore di soglia del 40%, mentre resta ancora sopra soglia quello dei posti letto in terapia intensiva, che però si riduce ulteriormente passando dal 45% al 38% di occupazione. L’Rt puntuale, seppur leggermente cresciuto a 0.78, resta significativamente sotto il valore di 1 per la quinta settimana consecutiva.

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