LOTTA AL COVID

Pfizer, arrivano i primi rinforzi 

Il commissario Figliuolo ha raccolto l'appello di Cirio. Subito 8mila dosi, poi un incremento delle forniture per coprire le seconde dosi destinate agli under 60. Ecco il fabbisogno del Piemonte per coprire i richiami ex AstraZeneca

La risposta del generale alla richiesta del governatore non si è fatta attendere. Domani arriverà un primo “rinforzo” di 8mila dosi di Pfizer da destinare ai richiami per coloro che, al di sotto dei 60 anni, avevano fatto la prima vaccinazione con Astrazeneca.

“Un primo passo che apprezziamo – il commento a caldo di Alberto Cirio e dell’assessore Luigi Icardi alla disposizione del commissario Francesco Paolo Figliuolo –. Attendiamo al più presto il resto della compensazione per procedere velocemente con i richiami programmati”. E sono circa 50mila i piemontesi al di sotto di 60 anni che devono ricevere la seconda dosa con un prodotto diverso da quello con cui erano stati vaccinati la prima volta. Solo da domani e fine mese di Pfizer per sostituire Astrazeneca ne serviranno 12.809 dosi che vanno a sommarsi a quelle già impiegate dall’inizio di giugno, ovvero 5.680. saranno necessarie 783 dosi a luglio, mentre il picco si raggiungerà ad agosto quando ne occorreranno 3.233 nella prima quindicina e ben 10.418 nella seconda metà del mese. 

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