ECONOMIA DOMESTICA

La ripresa del mattone

S'impenna il mercato immobiliare di Torino nei primi sei mesi del 2021: oltre 7mila transazioni (+43,5%). Prezzi in lieve calo. "Dopo il Covid molto apprezzati alloggi con ampi balconi, terrazzi o giardino"

Torna a muoversi il mercato immobiliare. Nel primo semestre dell’anno, Torino registra una significativa crescita delle compravendite residenziali: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel periodo di rifermento si sono realizzate 7.678 transazioni residenziali nel capoluogo, +43,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e + 12% rispetto al primo semestre 2019. In particolare, si nota una netta ripresa delle transazioni nel secondo trimestre del 2021 rispetto al 2020. Per quanto riguarda i prezzi, secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, il capoluogo piemontese ha mostrato un lieve calo delle quotazioni che, rispetto al secondo semestre del 2020, registrano un -0,7%.

I tempi medi di vendita si sono attestati sui 3-4 mesi, mentre gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono mediamente intorno al 10-11%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari. Nell’ambito del mercato degli immobili di pregio, nel primo semestre del 2021, tra le zone più richieste si ritrovano il Quadrilatero, l’area di Via Roma, piazza della Gran Madre. Rilevata una crescita di richieste da parte di giovani coppie e famiglie, soprattutto di immobili con 2 o 3 camere e cucina. ll budget di spesa medio è tra i 110 e i 150 mila euro per abitazioni da ristrutturare. “Molto apprezzati sono gli immobili con grandi balconi, terrazzi o giardino e in generale in prossimità della Metro e del Politecnico” commenta Alessandro Cellerai, titolare dell’agenzia Gabetti di Torino San Paolo.

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