Cnh: +23% ricavi trimestre, utile netto 329 mln

Cnh Industrial ha chiuso il terzo trimestre con ricavi consolidati pari a 8 miliardi di dollari, in crescita del 23% rispetto al terzo trimestre del 2020, un utile netto pari a 329 milioni di dollari, risultato diluito per azione adjusted pari a 0,36 dollari e ebit adjusted delle Attività Industriali pari a 469 milioni di dollari (in aumento di 231 milioni di dollari o di circa il 100%). Il free cash flow delle Attività Industriali è negativo pari a 0,7 miliardi di dollari. "I nostri solidi risultati del terzo trimestre sono un vanto per tutti i nostri dipendenti e concessionari, che continuano a lavorare instancabilmente per mitigare le significative pressioni esterne. Un'ulteriore testimonianza dell'energica esecuzione del team e della forza dei nostri mercati, in particolare di quello Agriculture, è il risultato adjusted per azione nei nove mesi, pari a 1,10 dollari, che supera qualsiasi risultato per azione nell'intero anno nella storia della società. Nonostante le notevoli difficoltà di approvvigionamento che condizioneranno i nostri risultati del quarto trimestre, se consideriamo il perdurante stato di buona salute dei nostri mercati, il potenziale ancora inespresso del nostro team, che stiamo sbloccando attraverso la riorganizzazione, nonché il lancio delle varie iniziative di creazione del valore, che stanno appena iniziando a produrre risultati, siamo fiduciosi in un futuro luminoso", commenta Scott Wine, ceo di Cnh Industrial.

Cnh Industrial si aspetta che "la domanda rimanga solida in tutte le aree geografiche e in tutti i segmenti. Nell'ultima parte dell'anno, l'impatto crescente delle pressioni sulle materie prime e delle pressioni persistenti sui trasporti e sulla logistica sarà parzialmente compensato dai migliori prezzi". La società prevede per il 2021 ricavi di vendita netti al livello inferiore delle prospettive precedenti (in crescita tra il 24% e il 28% anno su anno); spese generali, amministrative e di vendita inferiori/uguali al 7,5% dei ricavi netti; free cash flow positivo attorno a 1 miliardi di dollari; spese di ricerca e sviluppo e investimenti attorno a 2 miliardi di dollari. 

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