ECONOMIA DOMESTICA

Arte e cultura riempiono gli alberghi

Artissima e Salone del libro riportano a Torino centinaia di visitatori. Nel weekend strutture ricettive occupate al 90 per cento. Trend positivo da molte settimane. La soddisfazione dei gestori: "Ne avevamo bisogno"

Arte e cultura riempiono gli alberghi di Torino. Prima il Salone del libro, poi Artissima: così dopo l'ultimo autunno all'insegna del Covid e delle restrizioni il capoluogo piemontese torna ad accogliere centinaia di visitatori. È molto positivo il bilancio delle presenze alberghiere grazie al weekend delle arti: gli alberghi sono pieni al 90 per cento, ma il trend positivo si riscontra da ormai molte settimane, ancora prima dell’Art week (da oggi a domenica c'è Artissima), tanto che negli ultimi finesettimana l’occupazione delle stanze non è mai scesa al di sotto di questa percentuale. Così Confesercenti sintetizza i numeri della ripresa dell’accoglienza in città. “Avevamo bisogno – dice Giulia Beccaris, presidente Assohotel – di un altro weekend da tutto esaurito per risollevarci da questo anno e mezzo di blocco a causa della pandemia. Ancora una volta Torino si conferma in grado di attrarre, coinvolgere e stupire per la qualità dell’offerta culturale e turistica. Novembre è sempre stato un mese di alta stagione per la nostra città. Solo l’anno scorso nello stesso periodo molte attività erano chiuse a causa dell’impennata dei contagi. Ora invece possiamo tornare, sempre in sicurezza, fare al meglio il nostro lavoro per soddisfare i turisti e far loro trascorrere una vacanza unica”.

“A partire dal Salone del libro e poi dal ponte di inizio novembre, il trend di prenotazioni è in continua crescita. Dobbiamo continuare su questa strada e portare Torino sempre più al centro dell’attenzione dei viaggiatori. Ma c’è bisogno di un’attenta programmazione degli eventi per garantire alla città un livello costante di presenze, evitando sovrapposizioni e consentendo a operatori e turisti di conoscere con largo anticipo le date. Grazie all’investimento di Ryanair e dell’aeroporto – conclude Beccaris – bisogna approfittare dei nuovi voli su Caselle, che devono essere considerati anche come opportunità di arrivo di nuovi turisti”. Non solo gli hotel registrano ottime performance, ma anche le altre categorie turistiche e dell’accoglienza sono soddisfatte. “Da tanto tempo non vedevamo più tanti turisti, anche stranieri, come nelle ultime settimane”: questo il commento più frequente tra gli operatori.

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