POLTRONE & SOFÀ

Regione, il rimpastino è servito

Dopo mesi di trattative Cirio e i capigruppo di maggioranza trovano la quadra. Caucino (Lega) cede il Welfare a Marrone (FdI) e ottiene il Personale da Gabusi (Forza Italia) che ora gestirà l'emergenza legata ai profughi ucraini. Due commissioni ai meloniani

Tutto come previsto e anticipato dallo Spiffero. Il rimpastino di giunta in Regione ha visto la luce in tarda mattinata dopo il vertice tra i tre gruppi di maggioranza e il governatore Alberto Cirio. Per la Lega il giro di deleghe resta a saldo zero: l’assessore Chiara Caucino, infatti, mantiene la Casa e l’Infanzia, cede il Welfare a Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) e acquisisce il Personale da Marco Gabusi di Forza Italia il quale, a sua volta, prende in carico anche l’Emergenza profughi ucraini, tema delicatissimo che Cirio ha voluto affidare a colui di cui si fida di più. A Caucino anche una nuova delega creata ad hoc: quella sul benessere degli animali.

Una girandola di deleghe ampiamente attesa e che dovrebbe, almeno momentaneamente, placare gli animi all’interno del centrodestra dopo il braccio di ferro sull’ufficio di presidenza, da cui i Fratelli d’Italia sono usciti scornati. Ora una piccola compensazione che fa il paio con il fatto che il partito di Giorgia Meloni manterrà anche la presidenza di due commissioni con Carlo Riva Vercellotti (Bilancio) e Davide Nicco che avrà in eredità la Commissione Turismo da Paolo Bongioanni.

Ecco il nuovo assetto di giunta:
Caucino: Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, Politiche della casa, Benessere animale, Pari opportunità, Personale ed organizzazione, Affari legali e contenzioso;
Gabusi: Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Gestione emergenza profughi ucraini;
Marrone: Politiche sociali e dell’integrazione socio sanitaria, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Rapporti con il Consiglio regionale, Emigrazione, Cooperazione decentrata internazionale, Opere post-olimpiche.

Resteranno in capo a Cirio il Coordinamento delle politiche regionali, Conferenza Stato Regioni, Coordinamento politiche e fondi europei, Rapporto con l’Unione, Autonomia, Grandi eventi, Affari internazionali, Eventi olimpici  e Diritti civili.

“Questa riorganizzazione, attiva fin d’ora, ci consegna una giunta ancor più determinata e operativa per affrontare le sfide della ripartenza e della complessità del momento storico che stiamo vivendo. Tutti i gruppi di maggioranza e le loro relative forze politiche saranno al fianco del Presidente e degli Assessori per continuare con unità e compattezza il difficile e faticoso lavoro quotidiano a servizio del Piemonte e dei Piemontesi” Soddisfatti i capigruppo di maggioranza Alberto Preioni (Lega), Bongioanni (Fratelli d’Italia) e Paolo Ruzzola (Forza Italia).