Torino misura impatto sociale immobili e rigenerazione

Misurare il valore dal punto di vista dell'impatto sociale degli immobili comunali e delle trasformazioni urbanistiche. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi, nell'ambito della piattaforma Torino Social Impact, da Città di Torino, Camera di Commercio di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo e che ha una durata fino al 31 dicembre 2024. L'accordo ha lo scopo di definire un sistema di calcolo che traduca l'impatto sociale del patrimonio immobiliare o di una trasformazione urbanistico-edilizia in metriche economiche, capaci di incidere sul valore monetario assegnato al bene o sulla quantificazione di oneri e compensazioni per le trasformazioni urbane e successiva monetizzazione. Per il sindaco Stefano Lo Russo si tratta di "una importante innovazione nelle prassi amministrative per valorizzare il patrimonio immobiliare e velocizzare le procedure. E' una sfida anche culturale rispetto a modelli solitamente applicati, che può aprire una stagione diversa negli investimenti pubblici". "E' una sfida interessante e innovativa, è la volta che si cerca di aggiungere alle valutazioni materiali anche valutazioni immateriali - aggiunge il segretario generale della Camera di Commercio, Guido Bolatto -. Da una parte offre maggiori garanzie al proprietario sulla pubblica utilità e sostenibilità del progetto immobiliare rispetto all'investimento, dall'altra alimenta lo sviluppo dell'imprenditoria sociale e ne aumenta il valore in modo certificato". "Per noi - aggiunge il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi - la rigenerazione urbana e territoriale rappresenta una dimensione chiave per favorire i processi di inclusione sociale e lo sviluppo del territorio".

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