Casa: soldi a sei piccoli Comuni, per Pd sono favoritismi

La seduta in sede legislativa della Seconda commissione del Consiglio regionale del Piemonte, questa mattina, ha analizzato la proposta di legge presentata dal capogruppo della Lega, Alberto Preioni, che prevede un contributo economico ai Comuni piemontesi con un'alta incidenza di alloggi sociali rispetto alla popolazione residente. Quelli interessati al provvedimento sono tre nella provincia di Cuneo (Roaschia, Montezemolo e Celle di Macra), due in quella di Biella (Veglio e Rosazza) e uno nel VCO (Villadossola). "In questi Comuni si generano molti oneri indiretti relativi ai residenti nelle case popolari: costi per la scuola, le attività sociali, i trasporti - ha spiegato Preioni - questa legge prevede un contributo straordinario, una tantum, di 250mila euro per il 2022". La commissione ha approvato a maggioranza il testo, ad esclusione della norma finanziaria, che verrà valutata e votata dalla Prima commissione. Critico il consigliere regionale del Pd, Diego Sarno: "Nella migliore delle ipotesi è incompetenza, ma è forte il sospetto che si tratti di logiche volte a creare favoritismi". Sarno sottolinea che il Sicet, il Sindacato Inquilini Casa e Territorio, ha espresso contrarietà su questa legge: "Non si tratta di negare il valore degli obiettivi in sé, stiamo contestando il metodo. Perché dare quei 250 mila euro ai soli sei Comuni che hanno un'incidenza superiore al 5%? E gli altri 87 Comuni con una percentuale superiore alla media?. Nonostante l'abilità nel camuffamento, è palese il disinteresse verso un sostegno equo alle fasce deboli".

print_icon