Migranti: occupazioni in Valle Susa, tutti assolti

È finito con il proscioglimento di tutti i 19 imputati a Torino il processo per il caso degli edifici occupati in Alta Valle di Susa da gruppi di anarchici e antagonisti, nel 2018, per prestare assistenza e soccorso ai migranti diretti verso la Francia. Per la casa cantoniera di Oulx il tribunale ha sancito la "tenuità del fatto"; per i locali di pertinenza di una parrocchia a Claviere ha stabilito il non luogo a procedere per mancanza di querela. La procura aveva chiesto 19 condanne riconoscendo però, come attenuante, che si era trattato di una azione per scopi umanitari. "Siamo soddisfatti parzialmente - è il commento di uno dei difensori, l'avvocato Danilo Ghia - perché, alla luce di quanto ha dimostrato il processo, bisognava arrivare a una assoluzione per 'stato di necessità', in quanto gli imputati agirono per salvare la vita a delle persone".

 

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