SANITÀ

Direttori Asl, tutti i "promossi"

Manager navigati e un po' di new entry nell'elenco degli idonei. In Piemonte si guarda alla lista anche per il futuro vertice di Azienda Zero (che resta salda nelle mani di Picco). "Declassati" Zulian (Aso Novara) e Colombo dg dell'Asl di Vercelli

Molti veterani, alcuni assenti per via dell’età ormai da pensione e un po’ di new entry.  È il quadro che esce dall’elenco nazionale degli idonei alla nomina a direttore generale delle Asl e di altri enti del Servizio sanitario nazionale appena pubblicato.

Le domande per l’inserimento o, nella maggior parte dei casi, la riconferma nella lista dalla quale le Regioni sono obbligate ad attingere i vertici delle aziende sanitarie sono state presentate ad aprile e solo nei giorni scorsi la commissione ministeriale ha concluso il vaglio. Al momento non è dato sapere quanti siano stati esclusi per ragioni diverse da quelle del limite di età che, va ricordato, a causa dell’emergenza Covid è stato innalzato da 65 a 68 anni consentendo a non pochi di provare a ottenere ulteriori incarichi visto che il limite vale per la nomina e non come scadenza del mandato. Ma c’è anche un'altra novità: nell’elenco alcuni aspiranti direttori così come altri attualmente in carica vedono limitata la loro possibilità di guidare aziende sanitaria solo in regioni fino a 500mila abitanti.

È il caso di due manager attualmente in servizio in Piemonte: il direttore generale dell’Aso di Novara Gianfranco Zulian e la sua omologa Eva Colombo, al vertice dell’Asl di Vercelli. Il “declassamento” contro il quale è possibile presentare ricorso, se rimarrà tale per i due direttori, precluderà loro un’eventuale  rinnovo alla scadenza dell’attuale incarico. 

E sempre la pubblicazione dell’elenco nazionale è stata una dei motivi che ha indotto la Regione Piemonte a prorogare di sei mesi (con l’eventualità di un ulteriore prolungamento) Carlo Picco nell’incarico di commissario dell’Azienda Sanitaria Zero, nonostante sia già avviata la procedura di selezione dei candidati alla direzione del nuovo organismo affidato a una commissione presieduta da Paolo Tofanini. Più che probabile, quindi, una riapertura del bando per la direzione di Azienda Zero cui potrebbero partecipare aspiranti direttori appena inseriti nell’elenco nazionale.

Qui l'elenco completo

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