La "bella statuina" e il "suggeritore"

Dicono che… non sia passata inosservata la lettera postata sui social con la quale una consigliera comunale si è accomiatata prima delle elezioni del 14 e 15 maggio quasi sbeffeggiando la sindaca, peraltro del suo stesso partito. È successo a Orbassano, dove Federica Guastella, di Forza Italia, ha ripreso la prima cittadina Cinzia Bosso accusandola di scarsa autonomia, soprattutto verso suo marito e sponsor, ed ex sindaco e pure presidente del Consiglio comunale Eugenio Gambetta, definito addirittura il “suggeritore”. “Fa male vedere un sindaco come una bella statuina” infierisce nella missiva in cui comunica l’intenzione di non ricandidarsi.

La giovane consigliera fa notare la scarsa collegialità nelle decisioni, frutto anche della scelta della prima cittadina di assegnare a se stessa tutte le principali deleghe di giunta (Bilancio, Personale, Cultura, Lavori pubblici, Rifiuti, Politiche sociali, Urbanistica, Edilizia pubblica e privata, Tributi, Sanità, Polizia locale), lasciando ai suoi assessori le varie ed eventuali. Marginalizzare la giunta “per poi farsi aiutare dal potenziale suggeritore tuttofare è sbagliato” prosegue la battagliera consigliera. E se questo è ciò che pensa una rappresentante della maggioranza, chissà che avranno da dire dall’opposizione.

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