FINANZA & POLTRONE

CrAl, fumata bianca per il vice.
Ma già si pensa ai nuovi vertici

Bocciato un mese fa, il ceo di Bcube Bonzano eletto all'unanimità numero due della fondazione. Adesso occhi puntati in vista del 2026. Da rifare quasi tutto il board e per la successione di Mariano resta in pole Maria Leddi, oggi in Banca Sistema

Eletto all’unanimità. Dopo essere stato bocciato un mese fa, oggi Luigi Bonzano l’imprenditore di Casale Monferrato, proposto quale suo vice dal presidente della Fondazione Cr Alessandria Luciano Mariano, ha ottenuto tutti i voti del consiglio generale della cassaforte mandrogna. Un risultato auspicato dal numero uno della fondazione dopo lo smacco subito a fine aprile, ma non certo prevedibile con un esito senza neppure un voto contrario come quello sancito dal voto di stamane. 

Scontata la soddisfazione di Mariano, fedelissimo di Fabrizio Palenzona, che nel caso di un secondo no alla sua indicazione avrebbe avuto davanti a sé un percorso air poco difficile o, addirittura, una fine anticipata del mandato. Senza contare che se la bocciatura precedente del ceo del gruppo logistico BCube, presieduto dallo stesso Palenzona, aveva scosso i Palazzi del potere alessandrino e suscitato più di una preoccupazione sugli equilibrii interni alla fondazione, un secondo stop avrebbe provocato un vero e proprio terremoto.

Sciolta come neve al sole la “controproposta”, attribuita al sindaco Giorgio Abonante prima di una imbarazzante e stramba cancellazione di quella paternità, che indicava in un altro imprenditore Michele Guala, rampollo della nota famiglia che ha fondato l’impero delle chiusure per bottiglie, l’alternativa a Bonzano e la soluzione per superare gli ostacoli all’interno del consiglio. Ostacoli che, invece, sarebbero stati annullati con un’azione diplomatica da parte di Mariano.

Insediato Bonzano, ora già si guarda ai prossimi valzer di poltrone nella fondazione alessandrina che se pur non sono proprio imminenti, già segnano l’inizio di movimenti e manovre. L’attuale presidente terminerà il suo mandato fra tre anni e, insieme a lui scadranno dal ruolo senza poter contare su un ulteriore giro due dei tre consiglieri di amministrazione, Giovanna Maria Debernardi ed Egidio Rangone, così come terminerà lo stesso mandato dell’appena eletto Bonzano.

Quasi tutto il board, insomma, lascerà il posto ad altri. E proprio per prepararsi alla corsa verso quelle ambìte poltrone i giochi si aprono con notevole anticipo. Per la successione a Mariano, continua ad essere indicata come la figura più adatta al ruolo, l’ex parlamentare, ma anche già capo di gabinetto in Regione ai tempi di Enzo Ghigo, nonché segretario generale della Fondazione Crt Maria Leddi. Un profilo e un curriculum che s’attaglierebbe perfettamente per governare la fondazione assai cara a Palenzona, che di Leddi è un più che convinto sostenitore. Rumors degli ambienti della finanza fanno, tuttavia, notare come la manager alessandrina, attuale componente indipendente del board di Banca Sistema, abbia intenzione di restare nell’ambito bancario con ruoli, come quello attuali o ancora di maggior rilievo, che sarebbero incompatibili con la presidente della fondazione. Tre anni, però, sono un periodo piuttosto lungo e da qui a quando si tratterà di scegliere la nuova guida per la Cr Alessandria, quel che oggi appare un quadro non del tutto definito, potrebbe cambiare confermando quel che nelle stanze di Palazzo del Governatore, sede della fondazione, e pure di altri Palazzi si prevede e non si nega di auspicare.

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