MALTEMPO CHE FA

Allerta arancione in Piemonte, Protezione civile in allarme

Rischio frane ed esondazioni in tre province occidentali. L'allarme dell'Arpa per le valli Cuneesi e nel Torinese, ma si teme anche una piena del Tanaro. In moto la macchina dell'emergenza. Aperta la sala operativa. Vertice di Cirio e Gabusi con sindaci e prefetti

Allerta arancione per il Piemonte occidentale, ma il livello di rischio idrogeologico e idraulico potrebbe estendersi nelle prossime ore ad altre aree della regione oltre ai territori delle province di Cuneo, Torino e Asti dove si temono esondazioni in Alta Val di SusaPelliceChisone e Valle PoValle VaraitaValle Maira e Valle Stura, pianura cuneese e c’è preoccupazione per un possibile innalzamento oltre il livello di guardia del Tanaro nell’Astigiano.

L'Arpa ha diramato il bollettino che prevede delle precipitazioni molto forti sulla fascia pedemontana occidentale fino alla mattinata di domenica. La sala operativa della Regione, in corso Marche, coordinata dal direttore della Protezione Civile Franco De Giglio è attiva e se non ci saranno evoluzioni preoccupanti in giornata chiuderà in serata per poi riattivarsi domattina alle 7 e proseguire l’attività h 24 fino alla fine dei fenomeni. Sempre domani mattina è prevista l’apertura della sala operativa di Cuneo che resterà aperta fino alle 8 di lunedì.

“Tutta la macchina dell’emergenza è attivata e poche ore fa – riferisce l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi – ho avuto un incontro con sindaci e prefetti delle tre province interessate all’allerta”. Nel pomeriggio, alle 15 e 30, ci sarà un’ulteriore riunione alla quale, oltre all’assessore sarà presente anche il presidente della Regione Alberto Cirio, con le amministrazioni locali.

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“Gli esperti prevedono il picco delle piogge e quindi dei rischi di frane ed esondazione per la giornata di domani, ma siamo comunque pronti a tenere aperta la sala operativa già nella prossima notte se le condizioni lo dovessero richiedere”, aggiunge Gabusi che lancia anche un appello alle popolazioni delle zone per le quali c’è l’allerta arancione a limitare il più possibile gli spostamenti specialmente nelle ore serali e notturne. Molte manifestazioni ed eventi, anche al di fuori della zona arancione, erano già stati annullati proprio in vista dell’accentuarsi del maltempo e dei rischi di esndazioni e frane. Alcune squadre della Protezione Civile piemontese sono impegnate nei soccorsi in Emilia-Romagna, "ma non c'è alcun problema di personale qualora le circostanze lo richiedessero", precisa l'assessore.