POLTRONE & SOFÀ

La manager di Appendino sale sul bus di Abonante

Ad Alessandria viaggia a gonfie vele l'alleanza tra Pd e M5s: basta guardare le nomine. E così al vertice di Amag Mobilità arriva l'ex presidente dell'Agenzia del Piemonte, nominata nel 2020 dall'allora sindaca del capoluogo e poi giubilata da Lo Russo

È Licia Nigrogno il nuovo presidente di Amag Mobilità Alessandria, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico nella provincia mandrogna. Quarantasette anni, architetto, Nigrogno era già stata alla guida dell’Agenzia per la mobilità piemontese, nominata da Chiara Appendino quando era sindaca di Torino, e prima ancora assessore a San Mauro Torinese durante la giunta pentastellata.  Con l’avvicendamento a Palazzo Civico tra Movimento 5 stelle e Pd e l’elezione di Stefano Lo Russo, Nigrogno non ha ottenuto la conferma e anzi è stata scalzata dall’ex parlamentare Cristina Bargero, ricercatrice dell’Ires oggi vicina a Italia viva. La dura legge dello spoils system.

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Ma mentre a Torino grillini e dem continuano a guardarsi in cagnesco, c’è una città nella quale l’alleanza giallo-rossa è più forte che mai e anche le nomine avvengono di comune accordo: si tratta proprio di Alessandria dove il sindaco Pd Giorgio Abonante ha vinto le elezioni con il sostegno del M5s che ora è parte integrante della sua maggioranza. Nigrogno è stata nominata in quota Amag, che detiene ancora il 15% di Amag Mobilità dopo la privatizzazione che ha consegnato la maggioranza alla società Line (ora Star Mobility), ed è stata evidente a tutti la zampata del primo cittadino, ormai avvezzo a razzolare nel campo largo senza curarsi troppo di qualche mal di pancia nel suo partito e nel resto del centrosinistra.

Nigrogno sostituisce Vanni Lai, indicato dalla precedente giunta di centrodestra e non più rinnovato. Confermati, invece, il vice Pierluigi Zoncada e l’ad Valentina Astori. Approvato anche il bilancio di esercizio, con un utile di 43mila euro. “Nonostante il difficile contesto in cui ci siamo trovati a operare e la necessità di maggiori risorse adeguate a caratteristiche e dimensioni del territorio alessandrino, l’esperienza di Star Mobility ha garantito in questi anni – sottolinea Astori – un apporto di managerialità, azioni concrete, investimenti, impegni confermati anche per il futuro, nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione dell’asset della mobilità pubblica”.