Salone Libro: Viale (Radicali) chiede garanzie di pluralismo

"Con 1.400 eventi, 48 sale, 573 espositori e 215.000 visitatori:la 35/a edizione del Salone del Libro di Torino è stato un successo, in crescita per visitatori rispetto alle edizioni precedenti, pur se con numeri inferiori anche di 100.000 unità rispetto a certi saloni del passato. La crisi del 2016 sembra superata, ma molto è ancora da fare. Il cambio di guardia al vertice tra il direttore Nicola La Gioia e la neo direttrice Annalena Benini sembra essere all'insegna della continuità per quanto riguarda l'"indipendenza' e il pluralismo', come valori imprescindibili. Ma qual è il giudizio complessivo su questa edizione del Salone e quali strategie verranno messe in campo per favorirne sempre di più' l'affermazione per garantirne indipendenza e pluralismo". Lo chiede il consigliere comunale radicale Silvio Viale in un'interpellanza di oggi al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e all'assessore alla Cultura, Rosanna Purchia. Viale chiede anche "quali pericoli ci possano essere per l'indipendenza e il pluralismo culturale del salone al netto delle inevitabili polemiche che sono il sale della democrazia". E sottolinea come "certamente sia stata di buon augurio la visibilità nazionale della 35/a edizione, anche per merito del 'Caso Roccella', sebbene si sia trattato di un evento negativo, poiché per la prima volta nella sua storia sia stata impedita la presentazione di un libro".

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