TRAVAGLI DEMOCRATICI

Con Schlein tornano pure i No Tav

Un dirigente dem di Parma, promosso nella direzione nazionale, definisce "assurda" la Torino-Lione. La renziana Fregolent all'attacco: "La grillinizzazione del Pd non ha fine. Il partito locale prenda le distanze"

“Un’opera assurda”. A definire così la Torino-Lione è un dirigente del Pd, Marco Boschini, esponente della Sinistra Coraggiosa, ambientalista, coordinatore dell'associazione Comuni Virtuosi che con la nuova gestione di Elly Schlein ha trovato un posto nella direzione nazionale. Lo fa con un post sui suoi canali social in cui pubblica una foto risalente al 2011, manifestazione No Tav in Valsusa: “Passano gli anni (qui eravamo in Val Susa nel 2011 a ribadire un no forte e chiaro a un'opera assurda), resta la passione e la coerenza di provare a darsi da fare per un mondo diverso” scrive Boschini.

Un intervento che non è passato inosservato e sul quale s’è fiondata la deputata di Italia Viva Silvia Fregolent, di Torino: “La grillinizzazione del Pd di Schlein non ha fine! Dopo aver scelto il reddito di cittadinanza al posto del lavoro, dopo aver rinnegato le assunzioni fatte grazie al Jobs Act, ora arriva addirittura il tweet orgoglioso di un componente della direzione del Pd, Marco Boschini, che rivendica la lotta No Tav, opera definita costosa e inutile. Mi aspetto che i dirigenti regionali del Pd prendano le distanze. Purtroppo dubito che accadrà. Per il resto solo tristezza”.

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