DIRITTI & ROVESCI

"Migranti, tornatevene a casa vostra"

Manifesti in tre lingue (inglese, francese e araba) affissi nei pressi del centro di accoglienza di Torino in via Treves: "Non possiamo accogliervi". L'iniziativa rivendicata dal gruppo nazionalista "La Barriera", già protagonista di azioni analoghe in città. Indaga la Digos

La Digos della Questura di Torino sta indagando su alcuni manifesti apparsi fuori dal centro di accoglienza di via Traves, dove sono ospitati stranieri provenienti da Lampedusa. I manifesti, scritti in lingua inglese, francese e araba invitano i migranti “a tornare al proprio Paese”. “Non possiamo aiutarvi. Tornate nella vostra terra a contribuire al suo sviluppo materiale per poter vivere in pace e dignità. Combattete per il vostro diritto a non dover emigrare”, si legge.

I manifesti sono firmati da un gruppo di estrema destra, “La Barriera”, sigla apparsa da alcuni mesi in città e che avrebbe preso il testimone di sigle d’area disciolte. L’azione viene spiegata in un comunicato: “Abbiamo voluto affiggere questi manifesti per spiegare agli immigrati appena arrivati nella nostra nazione che, a differenza di quanto gli facciano credere scafisti, ong e tutti coloro che guadagnano grazie all’immigrazione clandestina, in Italia e in Europa non possiamo aiutarli, perché le risorse, insufficienti, che abbiamo vanno destinate all’aiuto dei moltissimi italiani che versano in condizioni economiche disastrose”.

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