VERSO IL 2024

Sinistra al verde in Piemonte

In vista delle regionali si scioglie l'alleanza siglata alle politiche dello scorso anno. Gli ambientalisti annunciano la corsa solitaria (ma nel centrosinistra) e si liberano dall'abbraccio di Grimaldi. Che tanto candida sempre gli amici suoi

Scendono dalla bicicletta (elettorale) per proseguire a piedi e soprattutto da soli. In Piemonte i Verdi abbandonano il tandem con la Sinistra di Nicola Fratoianni per presentarsi autonomamente sotto il proprio simbolo all’interno della coalizione di centrosinistra. Una decisione nell’aria, annunciata questa mattina, all’indomani della riunione di coalizione convocata nella sede di via Coppino a Torino dal segretario del Pd Mimmo Rossi.

“La sfida è quella di battere le destre attraverso una visione politica ecologista, assieme alle forze civiche che hanno a cuore l’ambiente, lavorando per costruire una proposta convincente, credibile e attraente” si legge nel comunicato firmato dai due co-portavoce – Mariella Grisà e Mauro Trombin – e dal consigliere regionale Giorgio Bertola, già candidato governatore con il Movimento 5 stelle e ora tra gli esponenti di punta nel collegio di Torino. La questione ambientalista è quanto mai al centro del dibattito pubblico, gli attivisti sono pronti a impegnarsi e soprattutto meglio evitare ingerenze da parte dei “cugini” rossi, più organizzati sul territorio e pronti a egemonizzare una eventuale lista comune.  

Una corsa solitaria voluta in particolare a livello locale dove il deputato di Sinistra italiana Marco Grimaldi, già consigliere regionale e comunale a Torino, ha fatto di tutto per confermare l’alleanza rosso-verde presentata alle scorse politiche mentre il gruppo dirigente di Europa Verde è riuscito a sciogliersi da questo abbraccio. Il timore era che proprio Grimaldi potesse avocare a sé ogni decisione relativa alla lista comune, favorendo il suo stretto giro. Già circolano i nomi di due possibili candidate a lui vicinissime come Valentina Cera, assessore in Città Metropolitana di Torino e consulente nell’azienda della famiglia Grimaldi, la Dasein, recentemente acquisita dall’ex sindaco di Galliate Davide Ferrari, della Lega; oppure della capogruppo in Sala Rossa Alice Ravinale, che tuttavia avrebbe qualche difficoltà a gestire entrambi gli incarichi.

print_icon