Regionali: Merlo, Popolari coerenti o inutili

"Per le prossime elezioni regionali piemontesi l'unico spazio politico, credibile e coerente per l'area popolare e cattolico-sociale non può che essere quello di una lista civica, centrista, moderata, legata al buon governo del territorio e alternativa al massimalismo radicale della sinistra della Schlein e al populismo demagogico dei 5 stelle". Lo ribadisce Giorgio Merlo, dirigente nazionale di Tempi Nuovi-Popolari uniti. "Se un'area politica e culturale vuole uscire dal gregariato e dalla subalternità da partiti che sono alternativi rispetto alla sua tradizione storica e ideale - dice Merlo - deve cercare di essere coerente a livello nazionale ma anche e soprattutto a livello locale". "Sarebbe anacronistico - aggiunge - rilanciare le ragioni politiche culturali e programmatiche dell'area popolare, e poi confinarla in partiti e schieramenti che perseguono altri obiettivi, che hanno altri valori e sostengono programmi distanti da quelle tradizione".

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