VERSO IL 2024

M5s già in campagna elettorale,
il Pd ancora aspetta (e spera)

Serate tematiche sulla sanità, la scrittura del programma, il tam tam sui social. E poi l'organizzazione che comprende 17 gruppi territoriali in tutto il Piemonte. Mentre i grillini sono in corsa i dem restano fermi in attesa chissà di cosa

Un calendario fitto di appuntamenti, la creazione di una rete territoriale, il tam tam sui social, i gruppi per il programma. Mentre il Pd è sospeso, incapace di prendere l’iniziativa in vista delle regionali in Piemonte, il Movimento 5 stelle è più attivo che mai. Sono in corso da settimane serate informative e iniziative a difesa della sanità pubblica in cui i pentastellati hanno coinvolto anche una parte dei sindacati, professionisti del settore, medici, infermieri e operatori socio sanitari. “Loro ci aiutano a capire tecnicamente cosa c’è che non va, noi trasformiamo queste suggestioni in proposte programmatiche” spiega Sarah Disabato, capogruppo a Palazzo Lascaris e coordinatrice regionale dei Cinquestelle.

Non è passato inosservato anche il post “sponsorizzato” su facebook di Antonella Pepe, militante storica e  referente per la provincia di Torino dopo essere stata candidata a Nichelino: “Road to #Piemonte 2024” è l’incipit. Ed è proprio su quella strada, per il “Piemonte 2024”, che la macchina del Pd, invece, è rimasta in panne. Ferma in attesa di indicazioni, mentre gli altri passano davanti. “Comunità energetiche, liste d’attesa interminabili, trasporti fatiscenti sono solo alcuni dei temi dibattuti” in questi incontri, si legge sui social e poi il link per iscriversi e contribuire con idee proprie. “Mentre Giuseppe Conte tiene al palo la segreteria Pd e in Piemonte abbiamo bloccato le primarie il M5s è partito con la campagna elettorale” afferma Valentino Magazzù, militante storico del Pd, fondatore dell’associazione FlyTorino che si occupa delle vicende dell’aeroporto di Caselle ed ex consigliere di Circoscrizione.

Sono ben 17 i gruppi territoriali costituiti dall’inizio dell’estate: 11 nell’area metropolitana di Torino, 4 nel capoluogo, uno a Biella e uno a Novara. “Ci stiamo dando un’organizzazione e intanto andiamo avanti con le nostre battaglie, come la campagna sul salario minimo”. Ogni weekend i loro gazebo si aprono a macchia di leopardo su tutto il Piemonte per volantinare. Gli stessi gazebo che la segretaria Elly Schlein ha richiuso dopo aver vinto le primarie escludendo le primarie da ogni competizione elettorale (dopo Sardegna e Piemonte, anche per il Comune di Firenze a decidere saranno i caminetti romani e non gli elettori). Il prossimo weekend, 25 e 26 novembre, appena dopo la Giornata dell’albero, i Cinquestelle saranno in molti comuni piemontesi per piantumare nuovi alberi e gettare il seme di una campagna elettorale che è già iniziata. Il Pd, per non urtarli, resta fermo.

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