Torino fa la mappa digitale delle barriere architettoniche

Torino vuole diventare un caso di scuola nella mappatura ed eliminazione delle barriere architettoniche. E' l'obiettivo di 'Oltre le barriere', progetto pilota promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Partito dal concorso interno fra i dipendenti #RealizzAbile per capire come migliorare la vivibilità della città e l'accessibilità del luogo di lavoro, con 44 progetti presentati, ha portato alla mappatura dell'area intorno al grattacielo della banca, i cui risultati saranno ora analizzati e condivisi con l'amministrazione comunale. Nello specifico due start up, Digitarca e We Glad, hanno creato una rappresentazione digitale del territorio segnalando gli ostacoli per i non vedenti e l'hanno messa a disposizione di Comune e associazioni. L'area mappata è quella delimitata dai corsi Peschiera, Ferrucci, Francia e Bolzano. "Auspichiamo di essere da esempio e di ampliare questa mappatura a tutta la città e ad altre realtà urbane", sottolinea Patrizia Ordasso, responsabile affari sindacali e welfare di Intesa Sanpaolo, ricordando che "il nostro gruppo spicca per l'impegno a favore delle persone con disabilità, con 80 disability manager". "Questo progetto - aggiunge l'assessora alla Mobilità e Innovazione, Chiara Foglietta - è una collaborazione importante che lascia alla città un patrimonio replicabile in altre aree e che risulta fondamentale nella programmazione dell'abbattimento di barriere architettoniche che la città si è impegnata a fare".

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