URNE VIRTUALI

Meloni trascina, Schlein strascica.
Con premier capolista FdI al 32%

Se sarà duello il risultato si prospetta impietoso. La Merkel della Garbatella è un valore aggiunto per il suo partito e per la coalizione. La segretaria Pd farebbe guadagnare un misero 0,5%. Azione e Italia Viva ancora sotto la soglia di sbarramento. Sondaggio Noto

Una trascina, l’altra strascica. Se Giorgia Meloni si presentasse capolista alle prossime elezioni europee in tutte le circoscrizioni, Fratelli d’Italia passerebbe dal 28 al 32%. Con la candidatura di Elly Schlein in testa alle liste, il Pd passerebbe dal 19,5 al 20%. Questi i risultati del sondaggio per Porta a Porta, realizzato dall’istituto demoscopico Noto sondaggi, relativo alle intenzioni di voto alle prossime europee. La candidatura della premier penalizzerebbe la Lega che passerebbe dall’8 al 6,5%, Forza Italia che scenderebbe dal 7 al 6,5% e Noi Moderati che vedrebbe eroso il già magro forziere (dal 2 all’1,5%).

Senza Giuseppe Conte, che non sarà presente in prima persona alla competizione, il Movimento 5 stelle con il 17% si confermerebbe la terza forza italiana. Sotto la soglia di sbarramento sia Azione e sia Italia Viva, entrambe al 3%, mentre +Europa si attesterebbe al 2,0%. Guadagnerebbero un mezzo punto gli alleati di Schlein Verdi-Sinistra che passerebbero dal 3,5 al 4%. Noto ha dato anche un valore complessivo agli schieramenti, per quanto può valere in una competizione regolato da un sistema proporzionale nel quale ognuno gioca per sé: il Centrodestra (FdI-Lega-Fi-Noi Moderati) raggiungerebbe il 45% senza la candidatura Meloni e un punto e mezzo in più con la sua discesa in campo. Mentre il Centrosinistra (Pd-Verdi e SI-+Europa) passerebbe dal 25% al 26% con la candidatura Schlein.

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