Il degrado di Abonante

Dicono che... il mitico Tafazzi, sconsolato, abbia appeso la bottiglia al chiodo di fronte all’inatteso allievo che ha superato e surclassato il maestro nell’arte di martellarsi gli zebedei. Pare gli sia bastato vedere il bizzarro concorso ideato sui social per denunciare con ironia il degrado che pervade molte città. Spazzatura un po’ ovunque, strada maltenute, edifici abbandonati e via così, in una galleria degli orrori. Nella nient’affatto ambìta finale di una gara in cui vince chi arriva ultimo, si contendono il titolo Siracusa e Alessandria. Uno sfogatoio per abitanti scontenti e delusi. E, infatti, non si contano i voti a favore del capoluogo mandrogno riconquistato dal centrosinistra alle ultime elezioni e affidato nelle mani di Giorgio Abonante, un sindaco che oltre a quelli del suo Comune pare dover affrontare anche i problemi del suo rapporto con i social. Già, perché più d’uno ha strabuzzato gli occhi vedendo che tra i follower del campionato di città più degradata d’Italia ci sia anche lui, il sindaco Tafazzi, che vota per la sua città in una di quelle sfide che sarebbe meglio perdere.  

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