VERSO IL VOTO

Pd-M5s, battibecco in campo largo

Mentre attendono col batticuore l'esito delle urne sarde dem e grillini se le dicono di santa ragione in Piemonte. Oggetto del contendere una manifestazione sulla Torino-Pinerolo. Canalis punta l'indice contro Disabato (che la manda a quel paese)

Altro che nozze, Pd e Cinquestelle già si lanciano i piatti. Mentre si attende con agitazione e speranza l’esito delle urne in Sardegna, dove le due prime forze dell’opposizione a Giorgia Meloni si presentano insieme, e si leggono in filigrana le parole dell’ultima intervista di Giuseppe Conte che oggi sembra aprire a un accordo nazionale (ma domani chissà), nel Consiglio regionale del Piemonte ci si accapiglia su una manifestazione, promossa per denunciare i disagi del servizio ferroviario tra Torino e Pinerolo. L’iniziativa dovrebbe incalzare Alberto Cirio e la sua maggioranza, invece produce un’altra faglia sul campo largo in Piemonte.

L’antefatto è legato a un articolo di giornale in cui si dà notizia di una manifestazione “targata 5S” e tanto basta per mandare in cortocircuito i maggiorenti dem. La protesta, infatti, di padri ne ha più di uno e tra questi c’è certamente il Pd che da ieri, quando è stato pubblicato l’articolo incriminato, chiede una smentita alla coordinatrice regionale grillina Sarah Disabato. “Io non smentisco ciò che non ho detto” è stata la replica e così la tensione è continuata a crescere. Fino a questa mattina quando dal Pd è arrivato addirittura un comunicato stampa, sottoscritto dai consiglieri regionali Monica Canalis, Diego Sarno e dall’ex pentastellato oggi dei Verdi Giorgio Bertola (che in quelle aree hanno una non trascurabile riserva di preferenze) con la richiesta, questa volta formale, di smentita e accuse di “strumentalizzare battaglie importanti” come quella per la linea Torino-Pinerolo “è nata dal basso e in forma non solo territoriale, ma anche trasversale a diverse formazioni politiche”. Basta così? Neanche per sogno.

L’ultimo round è avvenuto in commissione, in tarda mattinata, quando Canalis e Disabato sono entrate in contatto. Canalis sarà pure esponente di spicco dell’ala cattolica ma di porgere l’altra guancia neanche ci pensa e infatti ha puntato l'indice contro la collega riempendola di improperi. La grillina per tutta risposta l'ha mandata a quel paese, davanti agli occhi attoniti (e pure un po’ divertiti) degli altri consiglieri. “Prima era l’ospedale della Pellerina – scherza uno di loro. Adesso litigano anche sulla paternità di una manifestazione”.

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