VERSO IL VOTO

"Sto lavorando incessantemente", Schlein lucana scorda il Piemonte

Tra poche ore dovrebbe chiudersi la partita sulla Basilicata. Per l'anti Cirio siamo al Pian dei Babi: questa sera secondo incontro tra le correnti dem in vista dell'assemblea di sabato. "Agevolare un'alternativa vincente alle destre". Agevoli, ma faccia in fretta

“Sulla questione delle alleanze il Pd in tutti i territori sta cercando di agevolare un’alternativa alle destre che sia competitiva e che possa vincere. Per farlo nessuna delle nostre forze politiche è autosufficiente. La prima a dirlo e a praticarlo è quella che in questo momento è la prima forza anche in Parlamento”. Per Elly Schlein non è la sconfitta in Abruzzo a dover segnare una battuta d’arresto nella costruzione di quel campo largo che però, a dispetto delle intenzioni, fatica a prendere piede. La segretaria del Pd nel corso di una conferenza stampa alla Camera parla della Basilicata, dove i tempi ormai stanno per scadere (si vota il 21 e 22 aprile ed entro le ore 12 di sabato 23 marzo vanno presentate le liste), dimenticando però il Piemonte, regione in cui centrosinistra e grillini sono “al pian dei Babi”. L’ipotesi che sembra prendere piede per sciogliere l’intrico lucano è il sindaco di Castelmezzano (Potenza), Nicola Valluzzi, con il placet del re delle coop bianche Angelo Chiorazzo, il candidato in pectore che dopo il veto di Giuseppe Conte, il Pd è pronto a scaricare.

“Serve – ha aggiunto l’inquilina del Nazareno – la coerenza del progetto, trovare insieme le candidature più credibili a rappresentarlo e naturalmente raccogliere il più possibile le forze alternative alle destre. Noi continueremo a lavorare in questa direzione. Vi sono tornate elettorali importanti, naturalmente il Pd è impegnato a costruire anche il progetto per le europee, che arrivano tra pochi mesi”, mentre “sulla Basilicata stiamo lavorando incessantemente per provare anche lì a trovare una soluzione il più possibile competitiva con quella delle destre” ha concluso la leader dem.

In Piemonte, proprio per cercare di uscire dal pantano, questa sera è in programma il secondo incontro tra le correnti dem in vista dell’assemblea regionale del Pd in cui, salvo contrordini, si potrebbe procedere alla conta interna sul nome del candidato alla presidenza. Prospettiva, quella del voto in seno al parlamentino del partito, che il Nazareno vorrebbe scongiurare visto anche il leggero vantaggio dell’area bonacciniana (che sostiene il vicepresidente di Palazzo Lascaris Daniele Valle), cui potrebbe aggiungersi una parte della sinistra interna, e la componente di matrice schleiniana (più orientata, seppur non in maniera compatta, ad appoggiare la deputata di Borgo San Dalmazzo Chiara Gribaudo). Tutto questo mentre i 5 Stelle sono già in campagna elettorale.

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